La Roma si prende la sua rivincita. Un gol di Balzaretti e un rigore nel finale di Ljajic permettono alla squadra di Garcia di battere la Lazio, conquistare il derby e proseguire la sua trionfale marcia in campionato a punteggio pieno. Il successo contro i cugini è figlio (ancora una volta) di una ripresa sontuosa dopo un primo tempo apatico e nervoso.
PRIMO TEMPO – Garcia sceglie Gervinho come partner ‘attacco di Totti e Florenzi con Ljajic inizialmente in panchina. La Lazio, invece, si affida ad un Candreva in condizioni stratosferiche, con Klose unico terminale offensivo. E’ la paura la vera protagonista del primo tempo. La Roma gioca con le gambe e la testa bloccate. Sotto gli occhi del presidente Pallotta in tribuna, la squadra giallorossa passa un tempo a tenere palla senza però riuscire mai a trovare sbocchi per una conclusione in porta. La squadra di Petkovic si difende con ordine, pressando fin dalla metà campo senza dar tempo a Pjanic e Strootman di ragionare. Di occasioni da gol non se ne vedono e la noia prende il sopravvento. Garcia (all’esordio nel derby) chiede ai suoi attaccanti maggior velocità ma non viene ascoltato. I tentativi giallorossi arrivano tutti dalla zona destra dove Maicon spinge con convinzione. I tre di centrocampo tengono palla in modo quasi ossessivo ma è un possesso fine a se stesso. La Lazio, al contrario, aspetta senza fretta e riparte veloce mettendo i brividi agli avversari. Candreva vince la sfida con Balzaretti ed è un pericolo costante per la retroguardia della Roma. L’unico vero brivido del primo tempo arriva alla mezz’ora con Gervinho che, servito da Totti, non inquadra la porta con un colpo di testa da posizione decentrata.
RIPRESA – Nella ripresa si vede un’altra partita. Merito soprattutto della Roma che, come nelle precedenti uscite stagionali, prende coraggio e si trasforma. Garcia mette in campo Ljajic al posto di un affaticato Florenzi. Il talento serbo illumina il gioco dialogando alla perfezione con Totti. La prima squadra a tremare, però, è proprio la Roma quando Ciani di testa centra la traversa su assist di Candreva. Gervinho corre per tre e tiene in costante apprensione la difesa avversaria. I padroni di casa crescono di livello mentre la Lazio appare più stanca. Aumentano gli spazi per Totti e compagni che cominciano a trovare con continuità la porta di Marchetti. De Rossi, Maicon e Balzaretti sfiorano il vantaggio. Dall’altra parte Klose spaventa la Roma con una deviazione di ginocchio su cross di Lulic a lato di un niente. Il gol è nell’aria e arriva al 63′: Totti entra in area laziale e scodella al centro un pallone che Balzaretti ribadisce in gol con un sinistro al volo di rara potenza. L’esterno scoppia a piangere sotto la curva Sud per la gioia. Il vantaggio dà fiducia agli uomini di Garcia che insistono alla ricerca del raddoppio. La Lazio è alle corde ma a tenerla a galla è il solito, super Marchetti che dice no prima a De Rossi e poi a Borriello proprio nel finale. I biancocelesti chiudono la gara in dieci per l’espulsione (eccessiva) di Andrè Dias per fallo di ostruzione su Totti lanciato a rete. A regalare il 2-0 prima del fischio finale è Ljajic che si procura e realizza un rigore. La Roma ha avuto la sua vendetta.