Nemmeno il tempo di crogiolarsi negli allori di un derby vinto che l’incombenza del turno infrasettimanale richiama all’ordine la Roma di Rudi Garcia, attesa a Genova dalla Sampdoria di Delio Rossi. Una trasferta ostica per i giallorossi, vincenti soltanto in uno degli ultimi sei precedenti in casa dei blucerchiati, precisamente il 22 maggio 2011 quando Totti ,Borriello e Vucinic rimontarono l’iniziale svantaggio siglato da Mannini. La squadra capitolina sta vivendo un buon momento come dimostrano le quattro vittorie consecutive e il ristabilimento della supremazia cittadina nel derby contro la Lazio al termine di due anni travagliati.
STILE DI GIOCO – L’interpretazione della Sampdoria è contrassegnata da grande aggressività in conformità con le istruzioni del tecnico riminese. La manovra tende a svilupparsi prevalentemente in ampiezza allo scopo di servire numerosi cross per gli attaccanti. La Roma invece fa della circolazione della palla uno dei suoi principali tratti identitari. L’atteggiamento in fase di non possesso e di non aggressività , con la squadra che si rintana nella propria metà campo. Le azioni offensive trovano maggior sbocco sulla destra, la propensione al tiro dalla distanza di alcuni elementi costituisce una freccia in più nella faretra dell’arciere transalpino.
PUNTI DI FORZA – Tra le doti migliori dei doriani si annovera la forza nei duelli aerei in virtù dell’esuberanza fisica di alcuni elementi e la velocità nel ripiegare in fase di transizione senza lasciare scoperte le rispettive posizioni. Altra caratteristica della squadra di Delio Rossi è l’attitudine allo sviluppo di azioni prolungate. La Roma finora ha espresso un ottimo gioco, intervallato da qualche fase di ristoro e lentezza nella manovra. Prerogativa dei giallorossi è una partenza moderata nella prima frazione per poi attingere al massimo dell’energia nella ripresa.
PUNTI DEBOLI – La Samp non si presenta all’appuntamento nella miglior versione rispetto a alla squadra apprezzata negli ultimi anni: una partenza difficile ed una rosa arida di talento che fatica a concretizzare sotto porta ed al contrario subisce molto, risultando particolarmente fragile negli attacchi sulle fasce laterali. La squadra di Garcia ha segnalato un difetto nei duelli aerei, in percentuale vinti molto meno rispetto alle altre compagini del campionato.
STATISTICHE PER MATCH:
ATTACCO – I giallorossi hanno realizzato nelle quattro gare disputate 10 reti, una media di 2,5 gol per partita, giungendo alla conclusione 19,3 volte per incontro. La percentuale di conversione in rete delle soluzioni tentate ammonta al 12 %.
I blucerchiati, contrariamente agli avversari hanno messo a segno 4 reti, un gol a partita, tirando in porta 13,2 volte per match, ottenendo buon esito nel 7% dei casi.
GOL: SAMPDORIA 4 – ROMA 10
TIRI IN PORTA: SAMPDORIA 13,2 – ROMA 19,3
RETE/TIRI EFFETTUATI: SAMPDORIA 7 % – ROMA 13%
ZONE DI ATTACCO – La squadra di Delio Rossi evidenzia una distribuzione quasi omogenea delle proprie azioni offensive: Le azioni di gioco tendono ad essere tessute sulla fascia destra, presidiata da Lorenzo De Silvestri, dove si svolgono il 36 % degli attacchi. La zona centrale viene sfruttata per il 32 %, poco di più della fascia sinistra, più difensiva con il 31 %
La Roma ha utilizzato maggiormente la catena di destra dove le sgroppate di Maicon occupano il 39% della fase di possesso palla, mentre dalle zone centrali passano il 32% dei palloni giocati. L’out di competenza di Balzaretti è rivolto prevalentemente al contenimento con appena il 29 % delle sortite offensive.
ZONE DI ATTACCO
CENTRO SAMPDORIA 32% – ROMA 32%
DESTRA SAMPDORIA 36 % – ROMA 39 %
SINISTRA SAMPDORIA 31 % – ROMA 29%
PROVENIENZA TIRI IN PORTA – L’avanzare dei terzini sulla linea dei centrocampisti se da una parte consente maggior copertura, in attacco si traduce con una convergenza di tiri dalle zone centrali. Infatti la stragrande maggioranza delle azioni doriane vengono concluse dai due attaccanti. Il 66 % delle conclusioni scagliate verso la porta avversaria proviene infatti dalla zona interna del campo, ed in particolare da fuori area(60%). Dalle porzioni laterali giungono il 13% dei tiri a destra ed il 21% a sinistra. Le difficoltà dei doriani sono tutte racchiuse nel 38% di conclusioni effettuate da dentro l’area.
Anche la Roma naturalmente predilige concludere dal centro, 42 % dei casi, stratificando maggiormente la sua produzione offensiva, che dall’out di destra ha interessato il 36% delle conclusioni mentre da sinistra, hanno trovato compimento il 22% delle azioni. I giallorossi tirano spesso dalla distanza, 45 % riuscendo però a penetrare in area con maggior facilità rispetto ai rivali come dimostra il 54% delle conclusioni effettuate in the box.
TIRI IN PORTA:
CENTRO: SAMPDORIA 66% – ROMA 42 %
DESTRA: SAMPDORIA 13 % – ROMA 36%
SINISTRA: SAMPDORIA 21 % – ROMA 22%
FUORI AREA: SAMPDORIA 60% – ROMA 45 %
DENTRO L’AREA: SAMPDORIA 38%– ROMA 54%
DIFESA – La Samp mantiene la sua media di scorrettezza regolamentari sui 18 falli per incontro venendo sanzionata nel 21 % delle entrate. Si contano una media di 21 tackle per gara mentre le reti al passivo sono 8, 2 per partita.
Meno fallosa la Roma, questo si spiega anche con la mancata aggressività degli uomini di Garcia i quali preferiscono compattarsi negli ultimi 40 metri. I tackle dei calciatori capitolini sono 25 per partita con 13 falli in media fischiati. La percentuale dei cartellini estratti in relazione ad ogni esubero disciplinare è del 16 %. Una soltanto la rete al passivo, quella di Biabiany.
DIFESA:
GOL SUBITI: SAMPDORIA 8 – ROMA 1
DUELLI AEREI: SAMPDORIA 55% – ROMA 46%
TACKLE: SAMPDORIA 21 – ROMA 25
FALLI: SAMPDORIA 18 – ROMA 13
CARTELLINI: SAMPDORIA 15 – ROMA 8
CARTELLINI PER FALLO: SAMPDORIA 21 % – ROMA 16%
PASSAGGI – La Sampdoria non risulta molto abile nella circolazione di palla effettuando 394 passaggi per gara, 311 corti e ben 62 lunghi. Il numero di cross garantiti per incontro è consistente, ed ammonta a 21 traversoni. Il possesso palla raggiunto mediamente è del 46% mentre l’accuratezza nella trasmissione di palla è dell’80%
La Roma invece gradisce di più tenere il pallone tra i piedi dialogando spesso nello stretto. Dei 605 passaggi eseguiti durante la gara, ben 511 sono infatti passaggi corti. Si contano 18 cross per gara, non moltissimi ma spiegabili con l’assenza di un ariete d’area di rigore, mancanza che induce il fraseggio e la conclusione dalle zone laterali. Il possesso palla della squadra di Garcia si aggira intorno al 61% una percentuale piuttosto alta così come quella dei passaggi andati a buon fine, 88%.
PASSAGGI
PASSAGGI ESEGUITI: SAMPDORIA 394 – ROMA 605
PERCENTUALE PASSAGGI COMPLETATI: SAMPDORIA 80% – ROMA 88 %
LANCI LUNGHI: SAMPDORIA 62 – ROMA
POSSESSO PALLA: SAMPDORIA 46 % – ROMA 61 %
A cura di Danilo Sancamillo
Twitter @DSancamillo