Sospiro di sollievo per i club di calcio francesi. Intervistato da Radio Rmc, il ministro dell’Economia, Pierre Moscovici, non ha escluso che le squadre di calcio potranno essere esentate dall’obbligo di versare la tassa al 75% per i salari superiori a un milione, uno dei provvedimenti più controversi dell’attuale governo del presidente Francois Hollande. Parigi prepara attualmente una nuova versione del testo di legge sulla tassazione dei Paperoni di Francia, che fu bocciato una prima volta dalla Corte Costituzionale alla fine dello scorso anno. Secondo il quotidiano Les Echos, la nuova versione, attualmente all’esame del Consiglio di Stato, verrà inserita nella prossima finanziaria. Secondo il quotidiano, la legge verrà applicata ai redditi del 2014, ma anche a quelli del 2013. Per i club di calcio, che criticano duramente la misura, il premier Jean-Marc Ayrault ha escluso che potessero essere esonerati. Tuttavia, sempre secondo Les Echos, il governo avrebbe deciso di creare dei meccanismi per fare in modo che la tassa versata dall’azienda non superi una certa percentuale del suo giro d’affari. La misura non riguarda esclusivamente i club ma, se dovesse venire adottata, saranno loro i primi a beneficiarne. Nonostante gli stipendi dorati dei calciatori, numerosi club francesi dicono di essere in una situazione finanziaria difficile. L’obiettivo è di evitare effetti troppo brutali per le loro casse. «Su questo argomento attendiamo ancora alcuni pareri, ma è vero che abbiamo club di calcio il cui equilibrio è fragile», ha sottolineato Pierre Moscovici. Da questi, va certamente escluso il Paris-Saint-Germain, che possiede le risorse economiche di fatto illimitate degli emiri del Qatar.
Fonte: Ansa