(A. Pugliese) Nel giorno in cui la Sud resta chiusa per i buu razzisti a Mario Balotelli, gli ultrà della Roma sfogano la loro rabbia fuori dallo stadio. Prima aggredendo il pullman dei tifosi veneti nei minuti antecedenti la partita, poi dedicandosi con attenzione quasi militare al pullman scaligero, vittima di agguato subito dopo il match. Il Verona, infatti, aveva da poco lasciato lo stadio, quando è stato oggetto di una fitta sassaiola che ha mandato in frantumi alcuni vetri laterali e impedito al pullman di proseguire.
Agguato Il pullman del Verona ha lasciato lo stadio Olimpico verso le 20.45, per far ritorno a casa. In prossimità dell’ingresso della tangenziale e con la scorta della polizia che procedeva e seguiva il pullman, è spuntato dai cespugli sul lato opposto della corsia di marcia un gruppo di ultrà giallorossi, quasi tutti a volto coperto. Alcuni giocatori del Verona si erano accorti di strani movimenti, quasi dei segnali nel fitto della boscaglia. Neanche il tempo di capire, però, che è partita la pioggia di pietre che ha mandato in frantumi i primi vetri del lato sinistro del pullman, quelli adiacenti ai sedili dello staff tecnico e di alcuni giocatori (che giurano di aver visto ultrà con spranghe). Tanta la paura, forte lo sgomento, tanto che il club ha deciso di non partire più (complice il danneggiamento del mezzo) e di tornare a Verona questa mattina in treno. «È un fatto di una gravità inaudita, è spiacevole commentare fatti del genere—ha detto il presidente del Verona Maurizio Setti— è un miracolo che non si sia fatto male nessuno»
Tafferugli Roma-Verona era considerata ad alto rischio e l’agguato al pullman scaligero aveva avuto già un triste prologo prima della partita, quando circa cento romanisti hanno atteso nel piazzale antistante la curva Nord l’arrivo dei pullman dei veneti, lanciando sassi e petardi. C’è stata prima una carica di alleggerimento della polizia (con lacrimogeni) che ha evitato il contatto tra ultrà, poi sono stati fermati due romanisti (in possesso di bombe carta e un coltello) ed un veronese. In serata, poi, è stato arrestato un tifoso della Roma e denunciati altre tre persone (un veronese ha aggredito uno steward nella fasi di prefiltraggio). Il bilancio finale è di 15 contusi.