(L. Banfi) Caro Capitèno, sei arrivato a 37, ne hai fatte delle belle, hai raggiunto alte vette. Aggiungi pure il fatto che sei un bel ragazzo, non puoi lamentarti assolutamente …azzo! Come Canà ti prego, non farmi marachelle perché hai la fortuna di amare tre cose belle: i tuoi figli e la bella e dolcissima tua moglie, quindi porca putténa non farti venire voglie!
Io, come Oronzo Canà, Banfi e Zagaria ti dico: continua a fare il tandem con Garcia. Così in questi due anni che restano da giocare a tutti i «tottisti» della Roma ci fai sognare. Ti auguro di arrivare almeno a 90 anni, anche coi ferri nelle gambe, ma senza malanni. E quando ci arriverai, se quel giorno mi pensi, vieni a trovarmi, ho l’edicola vicino a Sensi. Auguri Raghezzo.