(M.Cecchini) Nella vita, a volte, è più conveniente giocare in difesa. La Roma lo sta scoprendo in questo periodo positivo, segnato soprattutto da una ritrovata solidità difensiva che evoca antichi fasti. Non a caso, l’ultima volta che la squadra giallorossa ha disputato le prime due partite di campionato senza subire neppure un gol ha poi terminato al secondo posto. Era il 2007-2008 e la Roma allenata da Luciano Spalletti fu protagonista di una straordinaria rimonta che la portò a sfiorare lo scudetto. Quest’anno nella retroguardia titolare poi è cambiato tutto, con De Sanctis, Maicon, e Benatia al posto di Stekelenburg, Piris e Marquinho, anche se il segreto non sembra (solo) negli uomini ma nel cambio di atteggiamento complessivo del gruppo.
CORVINO: NUOVI CONTATTI Insomma, tutto dovrebbe far delineare leopardiane «magnifiche sorti e progressive» per la società di Pallotta, ma stavolta davvero non si vuole lasciare nulla al caso e così arrivano conferme di possibili cambi dirigenziali in caso di criticità. Dopo le anticipazioni su contatti tra l’a.d. Claudio Fenucci (ieri a Ginevra all’European Club Association, insieme al d.g. Baldissoni) e Pantaleo Corvino per un possibile ruolo di direttore sportivo qualora a fine stagione Walter Sabatini decidesse di non prolungare il suo contratto in scadenza, fonti incrociate confermano nuovi colloqui sul tema, tanto da ipotizzare anche cambi in corsa qualora dopo il derby del 22 settembre la situazione precipitasse. Lo stesso Corvino, tra l’altro, ieri ha parlato anche di questo. «Nel calcio il futuro dipende dagli altri – ha detto a TRS -. La Roma? Non voglio girare attorno alla domanda. Attualmente ha un d.s. che sta lavorando bene, io in attesa di una proposta continuo a documentarmi». E a parlare con Fenucci.
TOTTI: INCONTRO CONTRATTO In ogni caso Garcia va avanti per la sua strada, che la scorsa settimana ha corso il rischio di incrociarsi con quella di Montella, a Trigoria per firmare i documenti del figlio. Ieri il tecnico francese era a Milano, con De Sanctis, all’incontro tra club e dirigenti arbitrali, ma il suo credo è chiaro. «Avevo trovato una squadra sfiduciata, ora lo spirito è cambiato ed i risultati hanno influito. Subire gol non piace a nessuno e da questo punto di vista siamo migliorati. La cosa importante è evitare distrazioni». Proprio vero, ed anche togliere di mezzo possibili occasioni di frizione. Quello più noto riguarda il prolungamento di Totti, che oggi dovrebbe far registrare un nuovo appuntamento in attesa della (sicura) fumata bianca. Sempre che il d.g. Baldissoni non venga trattenuto più a lungo del previsto a Ginevra
Bradley fuori un mese Le brutte notizie, perciò, arrivano solo dal campo, perché l’infortunio di Bradley con la Nazionale sembra più grave del previsto, tant’è che il centrocampista dovrà stare fermo circa un mese. Ma il bunker ritrovato, sembra dare lo stesso garanzie.