(M.Cecchini) – Indovinate chi è il più festeggiato dello spogliatoio? Se pensate Totti o qualcuno dei titolari avete sbagliato. Il primo premio, a Parma, è andato a Borriello, a cui Garcia davanti a tutti ha detto: «Bravissimo Marco». Un modo, forse, per farsi perdonare la mancata designazione dal dischetto — a fare da portavoce è stato De Rossi — ma anche una maniera per riconoscere un ruolo da protagonista a uno dei (presumibili) non titolari, visto che da oggi ufficialmente inizia la settimana del derby. Con un dato. La Roma segna solo nella ripresa: 8 gol su 8 nei secondi tempi. I tanti tecnici in tribuna (Prandelli, Mihajlovic, Mancini, Montella, Pioli e Mangia) avranno preso appunti.
Pjanic convinto Che l’aria sia cambiata, lo fa capire anche Pjanic. «La determinazione è completamente diversa dall’anno scorso. Lo abbiamo dimostrato anche stavolta contro un Parma con cui non è facile giocare. Avendo questa mentalità andremo lontano. Chi è entrato stasera ha cambiato la partita, non ci sono posti fissi, ci si aiuta tanto. E poi rispetto all’anno scorso difendiamo tutti insieme. Il derby? Vogliamo vincerlo a tutti i costi».
Da Florenzi a Baldissoni Chi sorride senza posa e Florenzi. «Fa un bell’effetto stare lassù così presto, speriamo di esserci anche fra 4 mesi. Siamo felici per il secondo tempo, avevamo rabbia per il primo giocato male. Non so perché segniamo solo nella ripresa. Il gol? Per fortuna dopo il palo è entrata. È presto per dire se la squadra sia matura, si vedrà più avanti, ma la strada è giusta. La posizione in campo mi piace, d’altronde la duttilità tattica me l’hanno insegnata tutti gli allenatori che ho avuto alla Roma, da De Rossi a Stramaccioni. Prandelli ha preso appunti? So che era in tribuna e sono felice, ma c’erano anche i miei genitori». Convinto anche Benatia: «Dovevamo dare un segnale a tutti e l’abbiamo fatto. La difesa è solida». In attesa del rinnovo di Totti («siamo solo ai dettagli»), il d.g. Baldissoni benedice: «Due anni fa eravamo al principio di un percorso. Abbiamo dovuto procedere a una rifondazione tecnica. Non ci aspettavamo questa solidità».