(C. Zucchelli) Gli allenatori (e i portieri) passano, ma lui resiste. Gode di tanta stima a Trigoria Guido Nanni, preparatore dei portieri giallorossi dal 2010, e a Roma Channel fa il punto sui giocatori che allena ogni giorno: «De Sanctis è una macchinetta (nel senso che parla sempre, ndr)ma è un leader, era quello che ci voleva. È fondamentale nello spogliatoio mentre in campo è un portiere d’attacco, esce senza problemi, è completo e forte fisicamente».
Con l’ex napoletano ci sono un veterano, Lobont, e un ragazzo, Skorupski, che tutti chiamano Ivan Drago, come l’antagonista russo di Rocky: «Ha una mole devastante, ma ancora non sa quanto è forte. Ha una forza pura incredibile, devastante, ma va coordinata. Deve crescere dal punto di vista tecnico, deve migliorare nei primi passi. Lobont? È di scuola Ajax, coi piedi è il migliore». Dall’Ajax veniva anche Stekelenburg: «In questi due anni non si è adattato. È forte, ma gli è mancato qualcosa sotto il profilo della comunicazione».
Non sembra avere problemi di questo tipo Rudi Garcia. Nanni ne parla così: «È maniacale nella cura dei dettagli e piace molto proprio perché non lascia niente al caso. Difetti? Per ora non ne ha, speriamo di non trovargliene».