(C. Zucchelli) La personalità di Kevin Strootman è la cosa che ha colpito di più i suoi compagni della Roma. Pur avendo solo 23 anni, l’olandese gioca e ragiona come un veterano e, se c’è da dire le cose come stanno, non si fa certo problemi. Succederà a Trigoria, è successo in questi giorni di raduno con l’Olanda quando Strootman senza peli sulla lingua ha analizzato il pareggio della squadra di van Gaal contro l’Estonia: «Il gol all’ultimo di van Persie su rigore ci ha salvati, ma così non va bene. Regaliamo troppe occasioni da gol, dobbiamo migliorare e difenderci tutti insieme».
La qualificazione al Mondiale non è in pericolo (domani gli olandesi affrontano Andorra) ma l’atteggiamento della squadra, che dopo essere passata in vantaggio ha sofferto fino all’ultimo secondo, non è piaciuto al centrocampista romanista che, definito dalla stampa olandese come «stizzito», ha aggiunto: «Potevamo e dovevamo vincere 3-0. Non dobbiamo più commettere errori del genere, tutti quanti». Difficile essere più chiaro di così.