(C. Zucchelli) – I cancelli saranno aperti solamente alle 12, tre ore prima del fischio d’inizio, ma se la situazione fuori l’Olimpico dovesse essere incandescente l’ordine sarà chiaro: aprire prima per far entrare subito i tifosi. Alla vigilia del derby, infatti, i timori erano e sono tutti per quello che potrebbe succedere fuori e non dentro lo stadio, dove ci saranno 800 steward (erano un migliaio, compresi quelli venuti da fuori, per la finale di Coppa Italia) a disposizione dei cinquantamila (scarsi) tifosi previsti. L’atmosfera non sarà quella delle grandi occasioni: la Roma non farà coreografie, la Lazio anche, almeno stando a quanto dichiarato in questi giorni da alcuni tifosi biancocelesti. La sorpresa potrebbe essere dietro l’angolo, ma c’è il massimo riserbo. Così come c’è il massimo riserbo sugli striscioni.
Contatti vietati Verrà chiusa al traffico già dalle 11 l’area che va da Piazzale Maresciallo Giardino a Ponte Milvio. I romanisti saranno fatti accedere da Piazzale Clodio, i laziali da Ponte Milvio: l’obiettivo è quello di evitare il contatto tra le tifoserie, a presidiare tutto oltre mille agenti. Sarà quindi un derby blindato anche se filtra una serenità maggiore rispetto alle ultime vigilie. Per non correre rischi, però, i controlli inizieranno già dall’area di pre-filtraggio intorno allo stadio. Da venerdì, intanto, è in corso un’intensa attività di bonifica necessaria a scovare bottiglie, bastoni ed eventuali oggetti che i tifosi potrebbero usare in caso di tafferugli.
Stampa e autorità Non si giocherà in notturna, ma il derby richiama sempre tanta gente. Quattrocento i giornalisti accreditati, sfilata in tribuna autorità: attesi, tra gli altri, il presidente del Coni Malagò, l’attore Carlo Verdone, il costruttore Parnasi(partner di Pallotta per lo stadio) e Massimo D’Alema. Il pre-partita sarà affidato a Radio Italia, con cui la società giallorossa ha da poco stretto un accordo, che intratterrà i tifosi fino al riscaldamento delle due squadre. Previsto anche, dalle 12 alle 15, il Sole Cuore Village.