Nella 6a giornata del campionato di Serie A, la Roma di Rudi Garcia ospita all’Olimpico il Bologna di Pioli. I giallorossi, a punteggio pieno in questo avvio di campionato, vanno alla ricerca del sesto successo consecutivo che permetterebbe loro di mantenere in solitaria la testa della classifica. Dall’altra parte i rossoblu, a quota 3 punti in classifica, cercano ancora la prima vittoria stagionale: due sconfitte e tre pareggi è infatti ciò che hanno raccolto gli emiliani in questo avvio di campionato. Una partita quella di domenica sera che si prospetta dunque ricca di emozioni. La Roma, che parte sicuramente da favorita, troverà di fronte un Bologna senza nulla da perdere e pronto all’impresa davanti ai 5omila dell’Olimpico. Per aggiudicarsi l’intera posta in palio saranno fondamentali saranno gli equilibri difensivi: la Roma di Garcia, che fin qui ha subito solamente una rete, si affiderà a Mehdi Benatia, il franco-marocchino che con le sue giocate e le sue chiusure difensive sta letteralmente stregando la piazza giallorossa. Il Bologna di Pioli, che ha incassato ben 11 reti in 5 giornate, si aggrapperà al talento ed alla stazza dello svedese Mikael Antonsson. Una sfida quella tra i centrali di difesa che si preannuncia rude e scoppiettante: entrambi ben piazzati fisicamente (191 cm Benatia e 189 cm Antonsonn), prediligono il gioco aereo, il contrasto fisico e si rendono molto spesso pericolosi con le incursioni in area avversaria, specialmente sui calci piazzati. Dunque che il duello abbia inzio, Roma-Bologna passa per le loro giuocate.
MEHDI BENATIA
Mehdi Amine Benatia El Moutaqui nasce il 17 aprile 1987 a Courcouronnes, in Francia. Nato da padre marocchino e madre algerina, muove i primi passi da calciatore nell’Evry e nel Créteil, prima di entrare nel prestigioso Istituto Nazionale di Calcio di Clairefontaine, punto di riferimento per gli osservatori di Manchester United e Chelsea. Decide di entrare nel settore giovanile dell’Olympique Marsiglia, dove rimane per più di quattro anni. Con lo scopo di fare esperienza, nel 2006 viene mandato in prestito al Tours, dove disputa 29 partite, e nella stagione successiva al Lorient, dove tuttavia non scende mai in campo a causa di un grave infortunio al ginocchio. Tornato a Marsiglia, non trova spazio nella squadra, e il 26 giugno 2008 accetta il trasferimento a titolo definitivo al Clermont, club di Ligue 2. Qui riesce a trovare grande continuità e le sue brillanti prestazioni destano gli interessi di molti club europei. Viene acquistato dall‘Udinese nel gennaio 2010 per 500.000 euro, ma resta fino a fine stagione nel Clérmont. Nel settembre 2010 inizia la stagione a Udine, esordendo contro l‘Inter, e alla sesta giornata di campionato contro il Cesena segna il suo primo gol con la maglia bianconera in una mischia in area di rigore al 92′, portando alla vittoria la sua squadra e ponendo fine alla striscia negativa dell’Udinese. I friulani terminano la stagione al quarto posto, accedendo ai preliminari di Champions League, lui gioca 34 partite andando in gol 3 volte. Nella stagione successiva, iniziata con l’eliminazione dalla Champions e la “retrocessione” in Europa League, realizza un’unica rete in campionato, nella partita del 2 ottobre vinta per 2-0 con ilBologna. Il 20 ottobre successivo realizza la sua prima rete europea, nella vittoria per 2-0 sull’Atletico Madrid (futuro vincitore della competizione) nei gironi di Europa League. Termina la stagione con un totale di 38 presenze e 2 gol e l’Udinese si piazza alla quinta posizione, accedendo ai preliminari di Europa League. Il 13 luglio 2013 la Roma ufficializza l’acquisto del difensore dall’Udinese per 13,5 milioni di euro; contestualmente vengono definite le cessioni in comproprietà dei calciatori Valerio Verre (2,5 milioni di euro) e Nico Lopez (1 milione di euro). Firma un contratto quinquennale fino al 30 giugno 2018 con i giallorossi. Il 25 settembre, nella gara contro la Sampdoria, realizza la sua prima rete ufficiale con la maglia della Roma.
MIKAEL ANTONSSON
Mikael Antonsson nasce il 31 maggio 1981 a Sillhövda, in Svezia. Inizia la sua carriera nel club della sua città, l’AIK Sillhövda, dove, nonostante la sua posizione di difensore centrale, si mette in mostra per le sue importanti doti realizzative, andando a segno ben 8 volte in 28 presenze tra il 1995 e il 1997. A sedici anni approda all’IFK Göteborg, squadra in cui riesce ad esplodere definitivamente, mostrando tutte le sue qualità per sette stagioni, fino al 2004, quando decide di cambiare aria e di approdare all’Austria Vienna. Qui per due stagioni si conferma uno tra i più interessanti prospetti in circolazione, guadagnandosi la convocazione in nazionale maggiore. La stagione successiva passa al Panathinaikos, dove però colleziona soltanto 7 presenze. Per rilanciarsi decide quindi di trasferirsi all‘FC Copenaghen, formazione con la quale conquista tre campionati danesi consecutivi, una Coppa di Danimarca e la qualificazione alla Champions League. Nell’estate 2011, Salvatore Bagni, allora responsabile dell’area tecnica del Bologna, lo porta in Italia a parametro zero. Con la maglia del Bologna, Antonsson dimostra buone doti e capacità di adattamento anche nel campionato di Serie A, dove ha esordito il 21 settembre 2011 nella partita fra Juventus e Bologna terminata col risultato di 1-1.
A cura di Edwin Iacobacci