(S. Carina) Per certi versi il derby del 26 maggio è stato storico anche per Pallotta.La sconfitta contro la Lazio ha decretato la fine dell’imbattibilità del presidente giallorosso che prima d’allora, presente allo stadio, aveva visto la Roma vincere (in campionato contro il Chievo, l’Atalanta e il Milan, e in amichevole contro il Liverpool) o al massimo pareggiare (1-1 proprio con i biancocelesti).
Domenica si rigioca e ricordando le sue parole di qualche mese fa – «Quando la gente inizierà a conoscermi scoprirà che sono l’uomo più competitivo del mondo» – non poteva mancare all’appuntamento. Già oggi sbarcherà nella capitale. Al momento non sono previsti incontri istituzionali legati allo stadio. La presenza di Pallotta è legata ad avviare pure l’ennesima rivoluzione in società: c’è da scegliere il sostituto del direttore commerciale Winterling e non solo. Possibili novità in altri settori del club. Sempre in attesa di ufficializzare il prolungamento del contratto di Totti. Ieri lavoro differenziato per Lobont e Maicon, palestra e fisioterapia per Balzaretti, Bradley, Destro e Pjanic e solo palestra per Romagnoli ( lieve stato febbrile). Oggi doppia seduta.