(F. Bovaio) – Da ormai molti anni, in questo periodo della stagione, sempre più tifosi ci chiedono perché il campionato deve partire ad agosto, quando magari sono ancora in vacanza, per poi fermarsi subito dopo una o due giornate per la Nazionale. Non sarebbe meglio iniziarlo dopo le partite di quest’ultima, ci domandano, evitando, così, questo stop immediato? A vedere i risultati conseguiti dalla Roma alla ripresa del torneo dopo la sosta di settembre dal 2005 ad oggi verrebbe da rispondergli di sì.
Avete ragione, basta con l’inizio di agosto, posticipiamo tutto a metà settembre, quando gli impegni della Nazionale sono assolti e il campionato può partire senza più fermarsi fino ad ottobre. In queste stagioni, infatti, i giallorossi hanno collezionato quattro sconfitte e solo due successi dopo il primo stop del torneo. Dunque alla squadra di Garcia, nella trasferta di Parma che la aspetta lunedì prossimo, auguriamo di non ripercorrere le orme di quelle giallorosse che le hanno precedute, per le quali i tre punti sono stati più l’eccezione che la regola.
Un brutto andazzo che iniziò già nel campionato 2005-06, il primo di Spalletti, arrivato sulla panchina della Roma dopo essersi seduto su quella dell’Udinese. Proprio quest’ultima, guidata da Cosmi, l’11 settembre 2005 giocò un brutto scherzo al suo ex tecnico battendolo 1-0 all’Olimpico alla seconda giornata di campionato, dopo la sosta della domenica precedente. Così gli rovinò il debutto da allenatore della Roma all’Olimpico, dopo che nella prima giornata aveva vinto 3-0 a Reggio Calabria. Nel torneo seguente (2006-07) la sosta non ci fu perché il campionato partì direttamente il 9 settembre, mentre in quello successivo (2007-08) la Roma di Spalletti non subì danni dallo stop immediato, che arrivò dopo le prime due giornate (proprio come quest’anno). In queste i giallorossi avevano collezionato altrettante vittorie (2-0 a Palermo e 3-0 in casa con il Siena, anche in tal caso proprio come quest’anno) e alla terza giornata, la prima dopo lo stop per la Nazionale, vinsero anche a Reggio Calabria (2-0 il 16 settembre, guarda caso nella stessa data in cui quest’anno giocheranno a Parma, ma di lunedì sera). Hai visto mai che la storia si ripeta?
Nel campionato 2008-09, però, tornò il trend negativo, con la Roma che uscì sconfitta da Palermo (3-1) il 13 settembre, giorno in cui si disputò la seconda giornata. Alla prima aveva pareggiato 1-1 in casa con il Napoli. Nel 2009-10, invece, la sosta arrivò dopo i primi due turni, che per i giallorossi erano stati disastrosi. Sconfitti a Marassi dal Genoa e all’Olimpico dalla Juve, infatti, avevano anche dovuto prendere nota delle dimissioni di Spalletti, rimpiazzato da Ranieri, che il 13 settembre, nel giorno del suo esordio (dopo la sosta), vinse 2-1 a Siena con un gol su punizione di Riise allo scadere. Lo stesso Ranieri, però, pagò dazio alla sosta settembrina per la Nazionale l’anno dopo, quando perse 5-1 a Cagliari sabato 11 settembre dopo che, alla prima di campionato, non era andato oltre lo 0-0 all’Olimpico contro il Cesena.
Luis Enrique, invece, non fu sottoposto alla prova della sosta perché a causa di uno sciopero dei calciatori il torneo 2011-12 iniziò direttamente l’11 settembre, mentre Zeman, l’anno scorso, perse 3-2 all’Olimpico contro il Bologna il 16 settembre, alla ripresa delle ostilità. Nelle prime due giornate aveva pareggiato 2-2 in casa con il Catania e vinto 3-1 a San Siro contro l’Inter.