(V. Vercillo) – Dal 26 maggiosono passati 119 giorni. Ed è già tempo di derby. Tempo di rivalsa. E il messaggio dei tifosi della Roma alla squadra è chiaro: «Famoje male!».Scritto chiaro e tondo su uno striscione appeso fuori Trigoria, a pochi minuti dalla seduta di allenamento di ieri. Assenti gli ormai lungodegenti Micheal Bradley e Mattia Destro, ieri sui campi del Fulvio Bernardini si è rivisto Alessandro Florenzi: il centrocampista, giovedì, si era assentato d’accordo con la società. Ed è proprio lui ad essere stato scelto da Garcia come pedina per i test sul reparto offensivo.
Con lui nel tridente d’attacco, il tecnico francese ha provato il fresco di ronnovo Francesco Totti e il neo acquisto Adem Ljajic. Il serbo sembra dunque in vantaggio nei confronti di Gervinho, nonostante l’opaca prestazione di lunedì scorso contro il Parma. Poco brillante, quasi spento in campo, l’ex Fiorentina in settimana ha lavorato per riconquistare la fiducia di tecnico e compagni. In più mettici qualche numero: Ljajic in carriera alla Lazio ha già segnato 3 volte. Un po’ di scaramanzia ci vuole. Gervinho si è mostrato, invece, in grande spolvero nei minuti in campo al Tardini, riuscendo anche a conquistare il rigore per il 3-1 della Roma.
Quello segnato da Kevin Strootman, titolarissimo nello scacchiere di Rudi Garcia. In pochissimo tempo l’olandese è riuscito a conquistarsi un posto importantissimo in squadra, sia per quanto riguarda il campo sia per quanto riguarda lo spogliatoio. Basti pensare che in molti lo considerano già parte del gruppo dei cosiddetti ’senatori’[…]
Assieme a lui sulla linea mediana ci sarà Daniele De Rossi, uno dei pochi romanisti in campo oggi pomeriggio. «Per fortuna siamo solo tre» ha detto giovedì Francesco Totti in conferenza stampa. Perché? «Almeno gli altri lo sentiranno meno…». E se spesso è stato essere un ultras in campo’ l’ostacolo per il numero 16 giallorosso, è ancor più vero che è proprio questo a essere da stimolo in più per raggiungere la vittoria. Con lui ci sarà Miralem Pjanic: lui che è stato lasciato in panchina, quel 26 maggio. E che ha tutta l’intenzione di far vedere che quella maglia la merita, eccome.
In difesa, sembra confermata la presenza di Federico Balzaretti. Il terzino, fermato in settimana da una contusione rimediata lunedì contro il Parma, ha recuperato in fretta, e oggi ci sarà. Dall’altra parte del campo giocherà Maicon, una sicurezza per la fascia destra. A completare il muro difensivo ci saranno Benatia e Castan. Il giovane Jedavaj, alla seconda convocazione in giallorosso, dovrà aspettare ancora un po’ per il suo esordio, per lo meno dal primo minuto. In porta la sicurezza di Morgan De Sanctis, abituato alle grandi sfide e già leader nello spogliatoio giallorosso: la sua esperianza sarà davvero utile in una partita delicata come quella di oggi.