(A.Serafini) La nuova Roma si muove silenziosamente, sul campo così come nella programmazione futura. I cambiamenti che hanno investito l’area commerciale di Trigoria infatti sono destinati a non essere gli unici.
Aria di rinnovamento si respira anche per il settore sanitario giallorosso, colpito dalle polemiche ruotate intorno alla gestione del caso Destro. Il coordinatore dello staff medico Michele Gemignani (portato nella capitale da Baldini) è rimasto a colloquio nei giorni scorsi con la dirigenza romanista per discutere dell’eventualità di rassegnare le dimissioni, che dopo essere state congelate, arriveranno con tutta probabilità al termine della stagione.
Nel mentre intanto, la Roma ha già individuato il nome del sostituto in Alfonso De Nicola, fisiatra specializzato in medicina fisica e riabilitativa, da anni alla guida del settore sanitario del Napoli. Tifoso del Benevento (dove nei paraggi è titolare di un centro di riabilitazione e fisioterapia), il lavoro di De Nicola non è passato inosservato neanche al ‘Bernardini’, intenzionati a trasferire l’intero staff partenopeo già in estate quando il nome di Walter Mazzarri continuava a farsi più insistente come possibile guida tecnica del dopo Andreazzoli. Virate poi le scelte su Garcia, il discorso è stato rimandato, ma mai abbandonato. Il presidente De Laurentiis nutre una grande stima per il lavoro svolto negli ultimi anni dal settore sanitario azzurro e difficilmente vorrebbe privarsene. De Nicola però ha già parlato con la Roma ascoltando i termini di un’offerta molto più redditizia del contratto in essere al Napoli in scadenza nel prossimo giugno.
Le voci estive si sono rincorse e sono arrivate anche al diretto interessato, che nello scorso maggio rispondeva così alla possibilità di un trasferimento in giallorosso: «Fa piacere sapere che il mio nome è accostato a quello della Roma e sarebbe una sfida lavorare con campioni come Totti, Osvaldo e Lamela, ma per ora non ho avuto nessun contatto. Credo che le voci che si rincorrono siano legate ai buoni risultati ottenuti dalla staff medico con i giocatori del Napoli». E anche se Osvaldo e Lamela non ci sono più, la chiusura parziale di De Nicola rimane uno spiraglio molto più che aperto per la dirigenza giallorossa, intenzionata ad affiancargli nella prossima stagione Riccardo Del Vescovo, medico del Campus Bio Medico (struttura sanitaria su cui si appoggia la Roma) e attuale responsabile degli infortunati della Primavera. Sviluppi in fase di evoluzione che dovrebbero avere riscontri più brevi per quel che riguarda la questione sponsor.
Power, società di sviluppo energetica che a breve comparirà con un piccolo logo sulle maglie di Totti e compagni. Fatto confermato ieri anche dall’ad dell’azienda Luca Borghi: «È vero, siamo in trattativa – ha spiegato a Laroma24.it – non possiamo ancora confermare l’accordo perché stiamo smussando le ultime volontà, ma stiamo lavorando sulla base di un biennale». Nelle casse romaniste finiranno poco meno di un milione di euro, in attesa di trovare nuovi canali per l’avvento del vero e proprio main sponsor. La Roma intanto ha già inviato un primo stock del materiale tecnico dove apporre il nuovo marchio: complicato che il tutto possa essere rispedito a Trigoria in tempo per il derby, probabile quindi che l’operazione slitti alla prossima settimana.