(E.Menghi) Fa uno strappo alla regola e oggi, per la prima volta, aprirà i cancelli di Trigoria alla stampa per l’allenamento delle 17.15. Una novità assoluta per il tecnico perfezionista che ha blindato il centro sportivo per evitare fughe di notizie.
Ieri è stato il giorno dedicato alle prove tattiche e il francese ha mischiato ancora le carte: Ljajic è rimasto fuori dal tridente composto daGervinho, Totti e Florenzi.
Così come Borriello, che ha sempre meno chance di partire titolare a Parma, dove Garcia dovrebbe puntare su due ali veloci e brave ad inserirsi sugli spunti del capitano. L’ex Crotone è stato titolare sia a Livorno sia all’Olimpico con l’Hellas Verona, il serbo proverà a «rubargli» il posto sulla corsia sinistra, la sua preferita. Le altre due maglie sembrano infatti già assegnate, perché l’allenatore non sembra disposto a rinunciare all’ivoriano che aveva festeggiato con lui lo scudetto al Lille e tantomeno a Totti.
Ljajic ha lasciato un bel ricordo con il gol segnato all’esordio e spera che l’assenza di Bradley possa incidere sulle scelte di Garcia, che potrebbe tenere in panchina il jolly Florenzi. L’importante è che ci sia equilibrio tattico: «Non fate cose troppo pericolose», ha gridato ieri ai suoi, dopo aver loro ricordato di giocare semplice: «State corti, uno o due tocchi al massimo». Un po’ di flessibilità è concessa ai centrocampisti: saranno ancora Pjanic, De Rossi e Strootman i prescelti. Maicon è tornato per ultimo dalla nazionale, ma Torosidis non lo insidia. Difesa imbattuta non si cambia.