(E. Menghi) –Prima convocazione per Jedvaj, il baby difensore prelevato dalla Dinamo Zagabria per 5 milioni di euro e in cui Sabatini ha visto qualità che gli hanno fatto pensare a Marquinhos. Il cartellino del croato è costato leggermente di più e ha pure un anno in meno rispetto al brasiliano che lasciò il Corinthians per crescere nella capitale e trasferirsi al Psg l’estate successiva. Garcia spera che il percorso di Jedvaj possa essere simile, ma con un finale diverso. Il tecnico francese ha spinto molto per avere il transfer del giocatore (la sottocommissione Fifa si è riunita e ha dato l’ok) che spesso avanza al centrocampo perché i piedi buoni non gli mancano. A Riscone, contro Sudtirol e Bursaspor, ha fatto il De Rossi mentre l’«originale» era in vacanza dopo l’impegno con la nazionale, e tra Pjanic e Bradley si è fatto valere, giocando sempre a testa alta. E senza quella timidezza che lo contraddistingue. «Parla poco, ma lavora tanto», aveva sottolineato l’americano in ritiro, dopo averci giocato insieme. Garcia apprezza e per ora lo porta in panchina a Parma. Ma la sensazione è che dietro a Castan e Benatia nelle gerarchie ci sia proprio il piccoletto croato e non l’esperto Burdisso, che ha uno di quegli ingaggi pesanti di cui la Roma ha provato a liberarsi fino all’ultimo giorno di mercato.
Florenzi ha smaltito la leggera influenza che gli aveva fatto saltare la seduta aperta alla stampa e si è allenato regolarmente con il gruppo, tornando a litigarsi una maglia da titolare domani a Parma con Gervinho, Ljajic e Borriello. Perché l’unico certo di un posto è Totti, mentre gli altri quattro attaccanti si contendono i due posti rimasti liberi nel tridente. Le prove tattiche di questa mattina sono state blindate da Garcia, che vuole sorprendere Donadoni. L’ivoriano non ha ancora trovato la via del gol, ma la sua corsa e il suo dribbling hanno fatto innamorare il francese ai tempi del Lille e non sembra volerci rinunciare. Il serbo ha esordito con tanto di rete all’Olimpico e in allenamento fa gli straordinari davanti alla porta (e allo sguardo attento del tecnico) per non partire dalla scomoda panchina.
Dovrebbe finirci invece Borriello, che ha ricordato a Garcia quanto sia micidiale il suo sinistro, ma per caratteristiche non sembra essere in pole per Parma. Il volo per l’Emilia è in programma nel tardo pomeriggio. Resteranno a casa gli infortunati Bradley, Destro e Lobont, gli unici esclusi dalla lista dei 22 convocati.