VERONA:
Rafael 6; Romulo 6,5, Moras 5, Maglietta 5,5, Cacciatore 5,5; Jorginho 5, Donati 5 (dal 63′ Sala 6), Halfredsson 6; Jankovic 5,5 (dal 63′ J. Gomez 5,5), Toni 5,5 (dal 75′ Cacia s.v.), Martinho 5
All. Mandorlini 5,5
ROMA:
De Sanctis 6: C’e’ poco da fare in questo tardo pomeriggio estivo. La nota piu’ lieta e’ la personalita’ mostrata in ogni istante nel guidare la difesa. Finalmente uno che strilla!
Maicon 7: Quando ti affidi ai campioni non sbagli mai. Avra’ anche esagerato con la vita notturna in passato, ma il giocatore ammirato oggi non pare aver risentito dei bagordi giovanili. Affonda come e quando vuole sulla corsia di destra, incontenibile per il malcapitato Cacciatore come in occasione del gol. Quello che spaventa e’ che gioca ancora con la manetta del gas non completamente spalancata. Forza della natura!
Benatia 7: Non avra’ la velocita’ di Marcos ma la consistenza difensiva e’ persino superiore. Non bada ai fronzoli ma punta al concreto, come un centrale dovrebbe sempre fare. Autoritario e disinvolto lascia pochissimo spazio a Toni e compagni, blindando i 16 metri giallorossi. Roccia!
Castan 6: Qualche sbavatura in disimpegno ma nel complesso una prestazione ampiamente sufficiente. Con la linea piu’ bassa voluta da Garcia si trova piu’ a suo agio, riuscendo a mascherare qualche limite tattico. Tutto sommato compone una buona coppia con il collega franco-marocchino, al di la’ dei frettolosi giudizi estivi espressi. Coperto!
Balzaretti 6: In un 3-0 e’ d’obbligo non mettere insufficienze. Tutti rispetto allo scorso anno sembrano trasformati tranne lui, ancora legnoso e balbettante come lo avevamo lasciato. Puo’ solo migliorare, per lo meno questa e’ la speranza. Alle solite!
De Rossi 7,5: Il calcio e’ come la vita, la testa fa la differenza. Il Daniele odierno e’ tornato come per incanto all’era spallettiana, bypassando le ombre delle ultime stagioni. La condizione fisica e’ sicuramente cresciuta ma la fiducia impressa da Garcia e’ il vero turning point. Diga impermeabile, sradica palloni e riparte sulla trequarti, coprendo per intero la mediana. Il vero acquisto di quest’anno sara’ lui. Bentornato!
Pjanic 7,5: Primo tempo su discreti ritmi senza particolari acuti, poi la luce che si accende e il proscenio dell’Olimpico che diventa il contesto ideale per inventare calcio. Cucchaio “tottiano” da fuori area e palla al bacio sotto la traversa, tutti ad applaudire, compreso Mandorlini. Garcia si e’ imposto sulla sua permanenza e ha fatto bene. Mago!
Strootman 6,5: Fa le cose con calma ma per bene. Non ha ancora recuperato a pieno la mobilita’ della caviglia e cerca di non esagerare, ma lo spessore tecnico e tattico si nota subito. Salva anche sulla riga nel finale mantenendo imbattuta la porta di De Sanctis dopo i primi 120′. Peccato non aver bagnato l’esordio con il gol, sfiorato per ben 3 volte. Ruspa!
Florenzi 6: Sciupa una ghiotissima occasione in avvio di gara quando spedisce a lato a pochi passi da Rafael. Nulla da eccepire sul movimento, qualcosa da dire invece sulla qualita’ delle giocate, non sulla falsariga di Livorno. Esce ad inizio ripresa per lasciare spazio all’esordio di Ljajic. Sindrome Perrottiana!
Gervinho 5,5: Garcia l’aveva sottolineato nella conferenza di ieri, la condizione dell’ivoriano non e’ ancora ottimale e purtroppo il campo gli ha dato ampiamente ragione. L’impegno tattico e’ anche accetabile, ma la lucidita’ sotto porta e’ da categoria inferiore. Gli uno contro uno sono il suo forte, ma senza mettere la sfera in fondo al sacco il tutto rimane fine a se stesso. Da rivedere con benzina nelle gambe!
Totti 7: Assist a destra, assist a sinistra, radar incorporato e passa la paura. Tutti girano bene intorno a lui, ricevendo puntuali passaggi di qualita’ e aperture millimetriche. Libero di svariare su tutto il fronte d’attacco, sembra non aver perso i positivi effetti della cura Zeman. Totem!
Ljajic (dal 51′ per Florenzi) 6,5: Tocca pochi palloni ma il primo che gli capita sul destro lo scaraventa con precisione sul primo palo, superando Rafael da 20 metri. Se il buongiorno si vede dal mattino non fara’ rimpiangere i partenti. Sassata!
Bradley (dal 71′ per Pjanic) s.v.: Entra solo per la passerella finale.
Taddei (dall’86’ per Strootman) s.v.: Idem sopra.
All. Garcia 7: Non ha molto tempo per costruire una squadra solida e sta riuscendo nell’impresa di bruciare le tappe. Finalmente si vede un gruppo in campo con equilibrio. Parola tanto scontata quanto importante in un rettangolo verde. La Roma non lascia tanto spazio agli avversari e sa gestire le varie fasi della gara, a differenza del passato. Si attendono avversari di livello per avere una controprova definitiva. Saggio!
Arbitro Giacomelli 6: Decisioni tutto sommato condivisibili in un clima complessivamente sereno. All’esordio con la Roma non fa danni.
A cura di Angelo Maria Papi