SAMPDORIA:
Da Costa 6; De Silvestri 5 (dal 74′ Pozzi 6), Mustafi 5, Gastaldello 5,5, Costa 5 (dall’80’ Barillà 4); Wszolek 5 (dal 61′ Bjarnason 5), Krsticic 5,5, Obiang 6, Gavazzi 5; Sansone 6,5, Gabbiadini 6
All. Delio Rossi 5,5
ROMA:
De Sanctis 6,5: Sul grave errore in disimpegno di Borriello si supera negando la gioia del gol a Gabbiadini. Per il resto tante uscite e dosi massicce di sicurezza. Padrone della situazione!
Maicon 6: Parte propositivo come sempre affondando a piacimento sulla corsia di destra. Purtroppo le due partite ravvicinate lasciano il segno e in virtù anche di una condizione fisica non ottimale subisce uno stiramento che lo metterà fuori causa per un po’. Usura!
Benatia 8: Il primo errore arriva dopo 85′ su Pozzi. E’ praticamente insuperabile per chiunque in qualunque zona del campo. Sui duelli aerei stradomina e anche in campo aperto mostra una progressione esplosiva. Il gol è il frutto di uno slalom gigante degno del miglior Tomba e di una scivolata caparbia alla Tardelli. Se ci mette anche lo zampino in avanti rischia di rasentare la perfezione. Un po’ Samuel, un po’ Thuram!
Castan 6: Lotta (anche troppo) con gli avanti genovesi, ricorrendo spesso alle cattive. Rispetto alla gestione Zeman ha maggiore copertura da parte dei centrocampisti e le prestazioni sono in netto miglioramento. Deciso!
Balzaretti 6,5: Gli effetti del derby si percepiscono ancora. Dopo l’infortunio del laterale brasiliano si sposta sulla destra senza accusare particolari affanni. La testa anche nel calcio è tutto e lui ne è la testimonianza diretta. Rigenerato!
De Rossi 6,5: Prende subito una brutta botta dopo pochi istanti e sembra accusare il colpo per diversi minuti. Cresce con il trascorrere della partita, chiudendo bene davanti alla difesa e aiutando a ribaltare l’azione in avanti. Peccato per alcune conclusioni dal limite non sfruttate a dovere. Ago della bilancia!
Pjanic 6,5: Cerca di mettere ordine in mezzo al campo ma non sempre ci riesce. I primi 45′ scorrono via tra qualche sprazzo alternato a pause preoccupanti. Al rientro dagli spogliatoi alza il ritmo dei passaggi e delle verticalizzazione, mostrando anche una buona dose di grinta. Guizzi!
Strootman 5,5: Forse la peggior partita da quando veste la casacca giallorossa. Non appare brillantissimo fisicamente e fa fatica a trovare la giusta posizione, specie in zona offensiva. Ogni tanto anche i migliori devono rifiatare. Impreciso!
Gervinho 7: Dopo le tante critiche è il momento degli elogi. L’ala ex Arsenal corre per quattro, sacrificandosi molto anche in fase difensiva e giustificando a pieno la scelta di Garcia. La sua valenza tattica va al di là della qualità delle giocate ed è di certo la cosa più apprezzata dall’allenatore. In più ci mette anche la ciliegina del 2-0, chiudendo definitivamente il match. Prezioso!
Borriello 6: Non comincia nel migliore dei modi concedendo a Gabbiadini una comoda occasione per un grossolano errore in disimpegno. Si rifà parzialmente nella ripresa lottando e guadagnando punizioni di grande utilità. Macchinoso!
Marquinho 5: E ci risiamo con le reazioni in panchina. Viene sostituito in maniera sacrosanta e si lascia andare ad un attacco d’ira. Per quanto riguarda la prestazione sul campo c’è poco da dire. Sbaglia quasi tutto quello che è possibile sbagliare, partendo da un comodo tiro dal limite spedito in gradinata. Problema!
Dodò (dal 34′ per Maicon) 6: Non è il giocatore limitato fisicamente visto nella passata stagione ma ancora di strada da fare c’è n’è tanta. In crescita!
Totti (dal 61′ per Marquinho) 6,5: Crolla anche la diceria sulla poca incisività al momento di entrare dalla panchina. Nella mezz’ora finale si prende il palcoscenico e dà alla squadra quella scossa decisiva per vincere la contesa. L’assist per Gervinho sembra una formalità ma almeno il 50% dei giocatori di Serie A avrebbe sbagliato il tempismo. Lui no.
Florenzi (dall’84’ per Borriello) s.v.: Troppo poco per esprimere un giudizio completo.
All. Garcia 7: Il turn over in avanti all’inizio non paga ma alla fine con gli innesti dalla panchina ha sempre ragione lui. Viene ingiustamente espulso e prende il posto del vice Bompard nel dare indicazioni dall’alto della tribuna. E’ lui la Chiesa al centro del villaggio!
Arbitro Calvarese 6: Su Benatia il rigore sarebbe sacrosanto ma il difensore marocchino gli toglie il problema. Dirige all’inglese e il ritmo del gioco se ne avvantaggia. Giusta anche l’espulsione a Barillà. Risoluto!
A cura di Angelo Papi