“Per me rappresentare e giocare per il mio Paese, per la mia Nazionale, è qualcosa di irrinunciabile, una fortuna che in pochi hanno, ecco perché non sarò mai io a dire basta, sarebbe come una specie di diserzione”. Lo ha detto Gigi Buffon a due partite dal record di presenze in azzurro, 136 come Fabio Cannavaro.
“Se dovessero un domani decidere di non chiamarmi più o di mettermi in panchina per il bene della Nazionale, non ci saranno problemi – ha continuato il portiere – ma non sarò mai io a dire basta, anche solo il pensarlo è un atto di presunzione. Io resto agli ordini, faccio il giocatore, non sono il presidente o il proprietario della Nazionale, solo quando mi diranno fatti da parte ne prenderò atto e saluterò”.
Fonte: ansa