Il ct dell’Italia: «Il mio futuro? Faremo chiarezza, ma non ci vedremo tra due giorni o tra quattro. Non c’è alcun termine»
“Ho detto che faremo chiarezza sul dopo Mondiale, e la faremo. Ma non c’è alcuna fretta, non ci vedremo tra due giorni nè tra quattro. Non c’è alcun termine”. Lo ribadisce all’Ansa Cesare Prandelli, in scadenza di contratto a fine Brasile 2014. “Ho solo detto che avremmo programmato tutto prima di partire per il Mondiale, non c’è nulla di deciso – prosegue Prandelli – Sinceramente, non mi aspettavo tanto clamore.
IL MONDIALE – “Ha ragione Buffon, l’Italia al Mondiale sarà in terza fila: ma abbiamo sempre detto che è un sogno, e noi vogliamo sognare in grande”. Cesare Prandelli, il giorno dopo la qualificazione a Brasile 2014, prova a immaginare che Italia sarà a Rio. “Rossi può essere un valore aggiunto, è un giocatore importantissimo – dice all’Ansa il ct azzurro – Di Balotelli tutti dicono che è lui che ci può far vincere, e io sono d’accordo. Ma per dire con chiarezza dove possiamo arrivare, dobbiamo lavorare bene in questi nove mesi”.
TOTTI – “La suggestione Totti per il Mondiale in Brasile? Tutti possono sperare, ma proprio tutti”. Così Cesare Prandelli spiega all’Ansa la sua posizione sui “grandi vecchi” del calcio italiano. Alcune settimane fa, il ct azzurro aveva parlato di Totti, Del Piero, Di Natale come candidati da non escludere in assoluto. Posizione convinta e ribadita nel giorno della qualificazione al Brasile. “Obiettivo della nazionale è avere i migliori e vincere, non abbassare a tutti costi l’età media di 2-3 anni”.
BALOTELLI – Ecco il calcio “che vorremmo tutte le volte”. Cesare Prandelli applaude Torino e il tifo dello Juve Stadium. “Si temevano fischi o contestazioni a Balotelli – dice all’Ansa all’indomani della qualificazione al Mondiale – Invece c’erano migliaia di tifosi fuori dal ritiro a cantare l’inno e a incitare i giocatori. Lo stadio che incitava un attaccante che sbaglia i gol. Tanto amore ritrovato per l’azzurro: davvero una notte bellissima”, prosegue il ct. “È il calcio che ci piacerebbe vedere tutte le volte”.
Fonte: Corrieredellosport.it