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PARMA Ghirardi: “Roma attenta ai bilanci: ottime cessioni e grandi acquisti”

Tommaso Ghirardi

Dopo la sosta per le partite della Nazionale, la Roma sarà impegnata nel posticipo della terza giornata di campionato sul campo del Parma. Il presidente dei gialloblu Tommaso Ghirardi ha parlato sia dei giallorossi che della propria società. Ecco le sue parole:

Avversario del prossimo turno, la Roma. Che partita si aspetta e che giudizio ha dell’operato dei giallorossi sul mercato?

“La Roma è un’azienda che sta prendendo le dimensioni di una società internazionale. E’ una ‘holding’ che deve controllare quelli che sono il bilancio e i costi di gestione. Hanno fatto cessioni importantissime ma sono stati bravi a rimpiazzarle con acquisti importanti e valorizzando giocatori fondamentali come Pjanic, di cui forse non ne riconosciamo ancora il valore. Con acquisti e cessioni mirate si è valorizzato il giocatore che, altrimenti, avrebbe rischiato di rimanere in secondo piano, come l’anno scorso. Devo dire che i giallorossi hanno lavorato molto bene e con buonsenso perché è inutile ad oggi, buttare via denaro: apprezzo chi chiude il bilancio in positivo ed è in grado di fare delle plusvalenze reali importanti. Sappiamo che incontreremo una squadra in salute, senza problemi economici, che al giorno d’oggi è una grande qualità, e speriamo di fare una grande partita. Avremo il rientro di giocatori che erano infortunati, l’esordio proprio di Gargano e poi non dimentichiamo che abbiamo Cassano il quale, ogni giorno, migliora sul piano della forma fisica”.

Punto sul campionato italiano. Che mercato è stato?

Penso che sia stato un mercato al di sopra delle aspettative. Tutti pensavano ad una grande austerity e invece devo constatare che le grandi squadre hanno comprato dei buoni giocatori, le medie squadre si sono rafforzate e le neo-promosse hanno tentato di fare il possibile sulla base delle loro esigenze, non tanto economiche data la fortuna di compensi molto bassi e nuove entrate importanti in relazione agli anni precedenti, ma per le difficoltà a convincere i giocatori ad accettare le loro piazze, meno appetibili rispetto alle altre.

Parma, squadra a trazione anteriore. Era possibile fare di più sul mercato?

Soffriamo il fatto che essendo una media squadra, i media ne parlino poco e non si osservano attentamente gli aspetti più importanti. Dobbiamo sottolineare che all’inizio del campionato abbiamo fuori il giocatore più importante per gli equlibri della squadra che è Paletta il quale, avendo rinunciato ad offerte a due cifre da mezza Europa sul suo conto, è il colpo di mercato più importante insieme a Cassano. Avevamo qualche problema a centrocampo e abbiamo inserito calciatori come Obi e Gargano che hanno valorizzato la rosa dal punto di vista della determinazione, della grinta e dell’esperienza. Nelle piazze più piccole occorre gente con tanta motivazione perchè, a differenza dei grandi contesti, non c’è quella tensione ed adrenalina che ti vengono trasmesse dall’ambiente, dalle radio e dai tifosi. Occorrono giocatori di grande determinazione e carattere e Gargano risponde alle nostre esigenze.

Pensa di aver centrato l’obiettivo di un salto di qualità?

“Io me lo auguro e spero di crescere tutti gli anni. Negli ultimi tre siamo arrivati due volte ad un passo dalla Coppa Uefa, abbiamo vinto il campionato Allievi che per noi è un risultato importantissimo e abbiamo costruito un centro sportivo molto moderno. Stiamo crescendo un pò alla volta. E’ chiaro che se avessimo le possibilità che hanno le grandi, che hanno non per meriti propri ma per bacini di utenza e tifoseria… Con le nostre possibilità stiamo facendo cose eccezionali e mi auguro, specialmente per i tifosi, di crescere. E’ molto difficile, soprattutto quest’anno con sette squadre che sono più forti delle altre. Speriamo di essere lì, appena dietro”.

Cassano: come procede l’inserimento?

“E’ un ragazzo molto tranquillo, è maturato molto e con una bella famiglia. Anche l’età conta, ha compiuto 31 anni e lo vedo molto motivato. Ha un grande feeling con Donadoni, conosceva già molti dei giocatori della rosa e partecipa attivamente alla vita della società. E’ un segnale importante per la sua scelta e per la sua voglia di dimostrare”.

Fonte: Teleradiostereo

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