Antonio Benarrivo, ex terzino del Parma e della Nazionale italiana negli anni ’90, ha parlato della partita di lunedì sera che vedrà impegnata la Roma sul campo dei gialloblu. Queste le sue parole:
“Sarà una partita impegnativa per entrambe le squadre, il Parma ha voglia di riscatto, la Roma vuole continuare il flusso positivo dell’inizio del campionato. La Roma a Parma ha sempre fatto risultati positivi, lo dice la storia, ma è anche vero che ogni partita ha una storia a sé. Vincerà chi sbaglia meno perché credo che sia nel Parma che nella Roma ci sono giocatori che ti possono far male se gli concedi qualcosa. Io ricordo molto volentieri il Roma-Parma dell’anno dello scudetto dei giallorossi, perché di fatto lo scudetto passò da noi. Anche se ero un avversario, il mio ricordo più bello è quello. Ricordo il tifo, l’atmosfera che si respirava allo stadio, si leggeva sui volti dei giocatori la tensione vera. Vinsero quella partita davvero con grande onore e grande merito”.
Il grande ex della sfida sarà Antonio Cassano. Per il Parma è stato un grande colpo?
“Sicuramente, Cassano è un grande acquisto, un sacrificio economico da parte della società. Come dissi tempo fa in un’intervista, non mettiamogli la croce addosso a questo ragazzo, le partite le vince la squadra, nessun giocatore le vince da solo. Un fuoriclasse, e Cassano lo è, se coadiuvato da altri può essere devastante, ma se tutti pensano che da solo può risolvere i problemi, si commette un errore.
Ha preso il patentino da allenatore. Si vede in futuro sulla panchina del Parma?
“Sono abilitato per allenare nella massima serie, sono in attesa. Insomma, io ci sono, ma sono anche molto concreto. I sogni li puoi coltivare da bambino perché è giusto, poi ad un certo punto è la realtà che fa la differenza. Guardo al mio futuro con grande umiltà, con grande amore per il mio lavoro. Vado incontro al destino, qualsiasi cosa verrà va bene”.
Fonte: insideroma.com