L’ultima gioia della stagione 2012/2013 la Roma Primavera l’aveva conosciuta contro la Virtus Lanciano: un lampo nel buio il 13 aprile scorso, un canto del cigno nella peggior serie finale da quando Alberto De Rossi è sulla panchina giallorossa. Un poker, 4-0 al “Di Bartolomei” con la doppietta di Ferri e le prime reti di Battaglia e Verde che diedero alla Roma la qualificazione aritmetica alle fasi finali come migliore quinta dei tre gironi. I giallorossi venivano da un derby perso in casa per 1-0 e dallo stesso risultato incassato a Pescara. Dopo il Lanciano, altri due k.o., uno indolore a Palermo per 2-1 e l’eliminazione per 2-0 contro un’Inter decimata nella prima gara dei playoff.
Quest’anno la Virtus Lanciano gioca nel girone B, non nel C della Roma, e proprio sabato ha conosciuto il primo successo in campionato battendo per 4-1 la Ternana. Quattro punti in classifica, grazie al pari contro il Varese (1-1) ottenuto tra le sconfitte contro l’Udinese (esordio shock, 6-0) e il Milan (2-0). A primo impatto gli abruzzesi non sembrano una squadra in grado di contrastare la Roma schiaccia-sassi di questo inizio di stagione: quattro vittorie in campionato, capolista a punteggio pieno insieme al Livorno, e il successo sulla Ternana nel primo turno della Coppa. Proprio in Coppa, il Lanciano è andato a vincere per 2-1 in casa del Siena, un segnale importante per i giallorossi che non dovranno sottovalutare gli avversari se vorranno accedere agli ottavi di finale contro l’Atalanta (qui il tabellone completo).
De Rossi dovrà fare a meno di Capradossi e Calabresi, convocati in Under 17 per l’ultimo stage prima dei Mondiali di categoria che si terranno a ottobre negli Emirati Arabi. Non sarà ovviamente della partita Romagnoli, impegnato con la prima squadra contro la Sampdoria: i centrali della difesa saranno così Somma, fatto riposare appositamente contro la Juve Stabia, Boldor, con il ’97 Paolelli degli Allievi Nazionali alla prima convocazione. In attacco altri problemi: come Romagnoli non ci sarà Federico Ricci. Inoltre dalla sfida di sabato è uscito malconcio Cedric, neanche convocato: al suo posto ci potrebbe essere l’esordio dal primo minuto del romeno Vina. Dal primo minuto potrebbe essere risparmiato anche Di Mariano, colpito dall’influenza ma ugualmente portato da De Rossi. Il trequartista centrale potrebbe essere proprio Daniele Verde, lesto trequartista dal sinistro chirurgico. Più vicino a Trani (con Musto pronto a dargli il cambio) ci sarà un Ferri in forma straordinaria: cinque i gol consecutivi dell’attaccante giallorosso, rimasto a secco solo all’esordio a Crotone, e già giustiziere del Lanciano, a cui ha segnato due dei suoi quattro gol della scorsa stagione. A centrocampo con Battaglia, Adamo potrebbe avere un’occasione al posto di Pellegrini, visto il perdurare dell’indisponibilità di Mazzitelli.
Questo il probabile undici giallorosso che alle 15 affronterà il secondo turno della Coppa Italia contro la Virtus Lanciano:
Roma (4-2-3-1): Proietti Gaffi, Balasa, Somma, Boldor, Sammartino; Adamo, Battaglia; Ferri, Verde, Vina; Trani. A disp.: Zonfrilli, Masciangelo, Montefalcone, Selvaggio, Paolelli, Pellegrini, Shahinas, Utzeri, Di Mariano, Musto, Damiani, Taviani. All.: De Rossi.
Arbitro: sig. Manuele Verdenelli di Foligno. Assistenti Chiocchi e Malacchi di Foligno.
Daniele Luciani