Il tecnico giallorosso invita a mantenere i piedi per terra: “Giusto essere ambiziosi, ma serve tempo per costruire qualcosa di importante. Per ora puntiamo a tornare in Europa”. E per la trasferta di Parma esige la massima concentrazione: “Voglio umiltà e attenzione per limitare i loro punti di forza. Cassano è uno di questi”
ROMA – “Mi piace che ci sia ambizione da parte di tutti, io sono il più ambizioso, ma non giochiamo in Europa da due anni e quindi il primo obiettivo è tornarci”. Rudi Garcia cerca di evitare il rischio di troppo facili entusiasmi dopo il buon inizio di stagione della Roma, in vista della sfida di lunedì contro il Parma. Se Ljajic aveva indicato nella Juventus l’unica squadra superiore a quella giallorossa e il ds Sabatini ha parlato di obiettivo Champions League, il tecnico francese invita alla calma. “In questa stagione dobbiamo puntare ad arrivare tra le prime cinque in classifica, poi si può finire primi o quinti. L’ambizione della Roma e della proprietà americana è di fare nuovamente di questo club uno dei grandi d’Europa. Ma questa ambizione – sottolinea Garcia – richiede un po’ di tempo”.
“Cosa manca per essere da primissimi posti? Mi piace questa rosa, va bene così. Il 2 settembre è passato e sono contento, ora abbiamo un organico completo con cui lavorare forte. Spero solo che non avremo troppi infortunati, penso a Bradley che lunedì non sarà con noi ma spero che possa tornare presto”. Il mercato si è chiuso senza la cessione di Marco Borriello, che sembrava destinato a partire. “E’ facile per Borriello avere un ruolo qui, il suo profilo è unico nella rosa. Con Marco abbiamo un attaccante d’area, un goleador, ed è sicuro che avremo bisogno di lui. Si sente bene con i suoi compagni e io preferisco che sia con noi. Conosce la rosa e il club, meglio lui che prendere un giocatore nuovo”.
Garcia ha poi commentato i complimenti di Sabatini nei suoi confronti: “Spero che siano di attualità anche a fine stagione”. Il tecnico francese ha poi aggiunto: “Quello che è successo l’anno scorso ormai è vecchio, non mi interessa. Io guardo sempre avanti. Per me è importante che la squadra lavori bene, che abbia fiducia e che vinca le partite. Ci sono buone sensazioni, ma abbiamo vinto solo due partite, dobbiamo essere umili e concentrarci sulle prossime gare”. Garcia mette in guardia di fronte ai pericoli della trasferta del Tardini: “Come ogni squadra ha punti forti e deboli. Hanno Amauri, Cassano, Valdes che sono giocatori di ottimo livello. Dobbiamo essere concentrati sui loro punti forti e Cassano è uno di questi”.