Il capitano prolunga per due stagioni e brinda con il presidente: “Altri due anni di responsabilità. Faremo grandi cose insieme”. E parla anche di Del Piero e Moratti: “Mi dispiace che Alex non sia stato trattato come me. Il presidente dell’Inter persona vera”. Pallotta: “Francesco un leader. Rimarrà qui per sempre”
ROMA – “Totti and Roma forever”. Questo lo slogan scelto dal presidente Pallotta per celebrare l’accordo con il capitano e simbolo della squadra giallorossa. Totti ha firmato il nuovo contratto che lo legherà alla Roma fino al 2016 nel corso della conferenza stampa organizzata dal club capitolino, sotto gli occhi del presidente che ha brindato con lui per suggellare l’intesa.
“Ho altri due anni di responsabiltà e potremo fare grandi cose. Ringrazio il presidente Pallotta per questa nuova esperienza americana e per il ‘sospirato’ contratto”, ha dichiarato il capitano della Roma, dopo che Pallotta aveva scherzato al momento della firma: “Ma non c’è l’inchiostro?…”.
“ROMA SARA’ COMPETITIVA” – Totti si è poi soffermato sulla stagione della squadra giallorossa, iniziata in modo davvero brillante: “Non bisogna fare calcoli in questo momento. Soprattutto in avvio di campionato magari ti sbilanci in positivo, ma alla fine non ottieni quello che vuoi”. Meglio dunque mantenere i piedi per terra, nonostante il primato in classifica: “Siamo partiti col piede giusto – prosegue il capitano giallorosso. Abbiamo trovato una quadratura ed un allenatore competente che vuole far giocare bene la squadra. Quello che era mancato negli ultimi anni. Di questo passo sarà una Roma competitiva nel futuro”.
“ITALIA? MI METTO A DISPOSIZIONE DI PRANDELLI” – “La Nazionale? Non ci penso, penso solo a fare bene con la Roma – ha aggiunto Totti -. Poi, da qua a maggio, bisogna vedere come starò fisicamente e di testa. Come ho spesso detto, la mia maglia azzurra è quella della Roma. Certo, se dovesse capitare qualcosa all’improvviso, mi metterei a disposizione. Se questo non è più un no? E’ un ‘ni’…”.
“DISPIACE CHE DEL PIERO NON SIA STATO TRATTATO COME ME” – “La scelta di Del Piero di andare in Australia? Quella di Alessandro è stata una scelta personale, anche se è un altro calcio. Lui è la bandiera della Juve, non è stato trattato come è successo a me con la Roma. Questo mi dispiace tantissimo”, ha dichiarato Totti.
“MORATTI PERSONA VERA E STIMATA NON SOLO DAGLI INTERISTI” – “Mi dispiace che passi la mano, però purtroppo questo è un periodo buio per il calcio italiano. Penso che Moratti – ha spiegato Totti – rimarrà sempre una persona vera, stimata da tutti, anche da chi non è interista”.
“IL DERBY? ABBIAMO GIOCATORI ESPERTI CHE SANNO COME AFFRONTARLO” – “La partita di domenica è differente da tutte le altre. La vivi e la affronti in modo diverso, ma dare un risultato non è da me”. Totti ha preferito non sbilanciarsi sul derby con la Lazio: “Ci sono solo tre romani in squadra, ma fortunatamente anche giocatori di grande esperienza con tantissimi derby alle spalle che sanno come vivere questa partita. Noi romani la sentiamo di più, ma quello che vogliamo è lo stesso, cioè vincere. Purtroppo però non sempre il campo ci dà ragione. Il record di Piola? Sinceramente non ci penso. Se dovessi raggiungerlo, cosa quasi impossibile, ben venga, ma il mio obiettivo è fare bene e vincere con la Roma”.
PALLOTTA: “FRANCESCO LEADER DELLA SQUADRA. QUI PER SEMPRE” – “Sono onorato che Totti rimanga qui e vorrei augurare un gran futuro a lui e alla Roma. Dal primo giorno in cui siamo arrivati, abbiamo subito capito che Francesco era il leader di questa squadra – ha detto il numero uno giallorosso -. I tempi per il rinnovo sono stati lunghi? In questo periodo non abbiamo solo lavorato al suo contratto, ma ci siamo dedicati alla squadra in generale. Siamo stati impegnati su più fronti ma, tengo a precisarlo, non è mai stata messa in discussione la permanenza di Totti in giallorosso. Rimarrà qui per sempre”.