Con 3 punti in classifica conquistati contro il Milan di Allegri alla prima giornata di campionato, si presenta all’Olimpico il Verona di Mandorlini.
Squadra neopromossa dopo 11 anni dall’ultimo torneo disputato in Serie A, quella gialloblù è una delle formazioni più attrezzate per quanto riguarda la fascia delle “provinciali”. Può contare su giovani interessanti come Albertazzi, Cirigliano, Longo – il primo del ’91, gli altri 2 classe ’92 – e su calciatori d’esperienza del livello di Moras, Donati, Jankovic, Jorginho, Martinho eToni.
Proprio il centravanti campione del mondo – in evidenza all’esordio con una doppietta – è l’unico ex della sfida. Toni è stato attaccante della Roma dal gennaio al giugno 2010. Solo 5 mesi a Trigoria, ma intensi. Arrivò nella Capitale all’inizio del mercato di riparazione per rinforzare una formazione in lotta per il vertice. Con l’innesto della punta arrivarono gol (5) e risultati importanti. La rete che, più di altre, resta nella mente dei tifosi è quella realizzata all’Inter, che decise la sfida scudetto. Peccato, poi, che il passo falso interno contro la Sampdoria pregiudicò la vetta della classifica e uno scudetto che sembrava già cucito sulle maglie giallorosse.
Il Verona è guidato da un tecnico con esperienza internazionale:Mandorlini è stato allenatore del Cluj in Romania, con il quale ha vinto un titolo nazionale. Il sistema di gioco di riferimento è il 4-3-3. Con il Milan sono scesi in campo così: Rafael in porta, Cacciatore, Moras, Maietta e Albertazzi in difesa. Jorginho, Donati e Romulo a centrocampo. Jankovic, Toni e Martinho in avanti.
Fonte: asroma.it