Ancora una volta, purtroppo, è un piccolo gruppo di facinorosi a rovinare una bellissima domenica e la reputazione della tifoseria romanista. Al termine della entusiasmante vittoria sul Verona, secondo quanto si è appreso dalla Questura di Roma, il pullman ospite è stato colpito da un sasso lanciato da due persone sulla tangenziale est a Roma, dalla parte opposta della carreggiata.
Andrea Mandorlini, tecnico del Verona, ha commentato così l’accaduto: “Poteva davvero finire male. Soprattutto per il nostro autista. Andavamo abbastanza forte perché eravamo già in tangenziale e un sasso ha colpito il vetro sulla sinistra”.
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“Alla luce dell’aggressione subita ieri dagli steward in servizio presso lo stadio Olimpico e di quella perpetrata ai danni del pullman della squadra ospite, la Roma esprime solidarieta’ ai propri addetti alla sicurezza e all’Hellas Verona e condanna ogni forma di violenza”. La società giallorossa esprime in una nota la propria solidarietà verso il club veneto per gli incidenti accaduti nei pressi dell’impianto sportivo al termine dell’incontro.
Fonte: Ansa
La società di calcio della Roma aveva offerto un pullman alla squadra gialloblu per il rientro a casa dopo il danneggiamento del mezzo delVerona per il lancio di sassi. Il Verona avrebbe invece rifiutato l’offerta optando alla fine per il pernottamento in un albergo dellaCapitale in convenzione con la Federcalcio.
Fonte: Ansa
La Roma non rischia sanzioni sportive per l’assalto al pullman del Verona messo in atto da alcuni ultrà giallorossi ieri sera. Le società, infatti, secondo l’art. 14 del codice di giustizia sportiva rispondo solo per i fatti violenti che avvengono «all’interno dell’impianto sportivo» e «nelle aree esterne immediatamente adiacenti». Per questo in Figc viene ritenuto praticamente certo che la procura federale non aprirà un’inchiesta sull’episodio. Diverso il discorso di ordine pubblico,legato a trasferte dei tifosi.
Fonte: Ansa