Stefano Bizzotto, giornalista di Rai Sport e commentatore delle partite della Nazionale, ha parlato anche di Roma in un’intervista:
Con la qualificazione a Brasile 2014 ormai acquisita, nell’ambiente azzurro ora si parla soprattutto di un’eventuale convocazione di Totti. Cosa ne pensi?
“Il Totti di oggi sarebbe sicuramente un valore aggiunto, bisogna vedere come arriverà a ridosso dell’appuntamento mondiale. Il vantaggio del capitano giallorosso è quello di non avere le coppe e quindi di potersi gestire al meglio. Ad oggi, visto il suo straordinario stato di forma, comunque lo porterei in azzurro”.
Nelle prossime gare, Prandelli sperimenterà una squadra più offensiva con le tre punte?
“Il mister ha sempre detto di puntare a schierare la squadra con il 4-4-3, ma nei fatti la Nazionale si è trovata meglio a giocare con un centrocampo folto in grado di dar maggiore protezione alla difesa. E’anche vero, e la Roma lo dimostra, che nei tre di attacco possono giocare calciatori come Florenzi in grado di trasformare rapidamente gli schemi di una squadra e renderla camaleontica”.
A proposito di Florenzi, può essere la sorpresa di questa nazionale?
“Florenzi è un jolly e questo gioca sicuramente a suo vantaggio, in Nazionale ancora non si è imposto sugli stessi livelli dimostrati in maglia giallorossa ma può essere uno degli elementi chiave della rosa proprio per la sua duttilità”.
Parlando di campionato, ti aspettavi una partenza così brillante della Roma? Quali sono i meriti di Garcia?
“Purtroppo non sono ancora riuscito a vedere una gara dei giallorossi, ma per Garcia parla la sua carriera in Francia dove ha vinto uno scudetto con il Lille. Uno dei suoi meriti è quello di essersi impostio anche in chiave mercato, convincendo i dirigenti ad acquistare Gervinho. Bisognerà solo capire come la squadra saprà far fronte ad eventuali momenti di difficoltà ed il prossimo Roma-Napoli ne sarà un banco di prova”.
In ottica Mondiale, quali squadre sono davanti all’Italia?
“Ce ne sono almeno tre. Il Brasile perché gioca in casa, l’Argentina perché ha una rosa straordinaria e come abbiamo visto anche nell’amichevole estiva vinta da Messi e compagni all’Olimpico, e poi la Spagna anche se abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari con le Furie Rosse”.