Francesco Totti si ferma sul piu’ bello. La Roma dovra’ rinunciare all’apporto del suo capitano fino alla sosta del campionato. Il n.10, tra i protagonisti dell’eccezionale avvio di stagione della squadra di Garcia, e’ costretto allo stop. L’attaccante giallorosso ha infatti accusato un infortunio che rischia di tenerlo lontano dai campi per un mese, se non di piu’. Lo stop nel primo tempo della gara col Napoli si e’ rivelato piu’ grave del previsto tanto che gli esami strumentali hanno evidenziato una lesione miotendinea e muscolare degli ‘ischiocrurali’: la zona interessata dal problema e’ quindi nella parte posteriore della coscia destra, la stessa che gia’ con l’Inter aveva costretto il numero 10 a qualche giorno di riposo.
Stavolta, pero’, la pausa potrebbe essere decisamente piu’ lunga. A controllare da vicino Totti, che nel weekend ha staccato la spina volando a Gardaland assieme a moglie e figli, e’ stato come sempre il professor Mariani. Il consulto a Villa Stuart successivo ai controlli al Campus BioMedico (ecografia e risonanza magnetica) sara’ replicato tra 10 giorni per osservare i progressi fatti col percorso riabilitativo che il capitano romanista ha gia’ iniziato. A Trigoria si spera che la determinazione di Totti risulti ancora una volta decisiva nel bruciare i tempi di recupero.
Allo stato dei fatti l’attaccante saltera’ la prossima trasferta in casa dell’Udinese, il turno infrasettimanale col Chievo, e le due successive gare con Torino e Sassuolo in programma prima della sosta del campionato. Sosta che la Roma dovrebbe sfruttare per volare in Indonesia e giocare un’amichevole dai risvolti commerciali piu’ che agonistici (la proprieta’ americana spinge per aumentare la visibilita’ del marchio giallorosso nei nuovi mercati mondiali). La logica pero’ porta a pensare che, senza i nazionali e senza Totti (che restera’ a Trigoria per allenarsi e tornare il prima possibile), il viaggio a Jakarta possa anche essere rimandato a data da destinarsi.
La priorita’ di Garcia, d’altronde, e’ quella di riavere a disposizione il capitano alla ripresa del campionato il 25 novembre all’Olimpico col Cagliari, solo nella peggiore delle ipotesi – un recupero faticoso – si sposterebbe la linea alla successiva trasferta a Bergamo in casa dell’Atalanta prevista ad inizio dicembre. Senza Totti, comunque, il tecnico francese dovra’ inventarsi una nuova Roma priva del regista offensivo.
La alternative, cambiando comunque sistema di gioco, sono rappresentate dall’inserimento di Borriello (come avvenuto col Napoli) o di Ljajic, che pero’ a Udine gia’ dovra’ sostituire Gervinho. L’ivoriano e’ stato sottoposto a Trigoria ad esami clinici che hanno evidenziato un interessamento miotendineo del retto femorale sinistro. Nelle prossime 24 ore l’attaccante effettuera’ nuovi accertamenti strumentali, ma le chance di vederlo in campo il prossimo weekend sono minime.