Il professor Giuseppe Aldo Rossi, che ha compiuto da poco 100 anni, è stato testimone di tutta la vita della Roma, oltre ad esserne socio fondatore. Questa la sua esperienza al fianco dei colori giallorossi:
Professore è un piacere parlare con chi ha visto la Roma fin da Campo Testaccio
“La fondazione della Roma è un po’ contrastata, pare quella buona sia quella di giugno. Prima della partita al velodromo ci furono alcune amichevoli”
Come ci si sente ad aver visto tutta la Roma?
“Probabilmente sono l’unico sopravvissuto ad aver visto la Roma fin dalla prima partita (27 settembre 1927), e sono stato professore di Franco Sensi, che era un bravo ragazzo, non un ottimo studente, ma bravo e simpatico. Attraverso lui conobbi il padre, ho rivisto Franco quando è diventato presidente della Roma”
Molti non lo sanno, ma lei è stato anche autore di programmi radiofonici e televisivi
“Ho collaborato con la Rai per 50 anni, oggi se ne sono dimenticati ma ho lavorato dal 1950 al 2000, realizzando più di 50 trasmissioni, tra cui il tenente Sheridan. Oggi hanno altri mezzi, noi con quei pochi mezzi realizzammo delle belle trasmissioni”
Lei ha visto anche la Lazio quasi dall’inizio, non ha mai pensato di tifarla?
“Ho visto anche la Lazio dal principio, ma sentii fin da subito attrazione per la Roma, anche perché amo quei colori e amo Roma, non avrei mai potuto tifare altro”
Cosa pensa della Roma di oggi?
“Oggi la Roma è una gran bella realtà, non ho mai visto una Roma così forte, e io sono stato socio fondatore e lo sono stato fino a pochi anni fa, sono solo un pochino preoccupato per Udine”
Come ci si sente a cento anni?
“Centenari…le gambe fanno male ma lo spirito è sempre lo stesso, continuo a scrivere ( tra poco uscirà un mio libro sui proverbi romaneschi), e a vivere. Bisogna morire da vivi come dice il proverbio, e a tifare la Roma. Sempre forza Roma!”
Fonte: Retesport