Kevin Strootman ha commentato ai media olandesi l’inizio strepitoso della sua avventura romanista: “Certo, sono contento di questa partenza, ma poteva essere ancora migliore. Le recenti partite sono andate bene a livello personale, ma in quelle precedenti potevo fare meglio. Mi conosco, sono molto critico. Qui tutti sono disposti a tutto per vincere, incluso me stesso. Lo stile di gioco è diverso rispetto a quello olandese. In Italia è ugualmente importante stare attenti a non concedere gol come a far gol. Dopo un buon tackle difensivo i giocatori, talvolta, ti fanno i complimenti”.
Gli chiedono cosa ha imparato dall’Italia nelle prime settimane. Risposta: “Difficile da dire, forse cosa fare e quando farlo. E anche che è molto importante mantenere la pazienza. In cinque delle sette gare che abbiamo giocato, siamo stati 45 minuti in svantaggio o in parità, impari ad essere paziente”.
Immancabile la domanda su Totti. Il pensiero dell’olandese: “Non può camminare normalmente in città. Se incontriamo cento tifosi per strada, novanta vanno verso di lui. È così magnifico qui. Apprezzo molto il fatto che lui abbia sempre deciso di rimanere a Roma, tutti sono contenti del fatto che da poco abbia rinnovato il contratto. Vero, scadrà quando avrà quasi quaranta anni, ma è importante per noi. Non conta l’età. Classifica? È buona ora e siamo molto felici di questo, ma sono trascorsi solo due mesi. Dobbiamo ancora dimostrare. Dopo il match contro il Napoli vedremo dove saremo”.
Fonte: fcupdate.nl
(M.Calabresi) – Kevin Strootman è tra i nove giocatori della Roma convocati dalle rispettive nazionali. L’Olanda, però, come l’Italia è già qualificata per il Mondiale, e chissà che il c.t. van Gaal non gli risparmi la doppia fatica. Anche qualora non accadesse, però, Garcia rinuncerebbe al contributo del centrocampista per la sfida con il Napoli: “La partenza di questa mia avventura alla Roma è stata buona, ma poteva essere ancora migliore – dice Strootman dal ritiro olandese -. Le ultime partite sono andate bene a livello personale, ma in quelle precedenti potevo fare meglio. Mi conosco, sono molto critico. Qui tutti sono disposti a tutto per vincere, incluso me stesso. Lo stile di gioco è diverso rispetto a quello olandese. In Italia è ugualmente importante stare attenti a non concedere gol come a farlo. Dopo un buon tackle difensivo capita che i compagni ti facciano i complimenti”. Aspettando di imparare l’italiano (sta seguendo lezioni), Strootman del nostro calcio sta capendo tanto: “Credo sia importante la pazienza. In cinque delle sette gare che abbiamo giocato siamo stati 45 minuti in svantaggio o in parità, così si impara ad essere pazienti”. Infine una battuta su Totti: “Non può camminare in città come una persona qualunque. Se incontriamo cento tifosi per strada, novanta vanno verso di lui. È così magnifico qui. Apprezzo molto il fatto che lui abbia sempre deciso di rimanere a Roma, tutti sono contenti del fatto che da poco abbia rinnovato il contratto. Per noi è importante, non conta l’età. E della classifica siamo felici, anche se sono trascorsi solo due mesi. Dopo la partita con il Napoli vedremo dove saremo”.
Fonte: gazzetta.it