“Un filotto di risultati del genere non se l’aspettava nessuno, tanto meno da una squadra come la Roma che non e’ stata costruita per vincere quest’anno – ha aggiunto Tommasi -. Sicuramente il periodo e’ di quelli in cui tutto ti gira a favore, stanno raccogliendo i frutti e fanno bene perche’ poi arriveranno tempi peggiori e sappiamo come la citta’ di Roma non sia facile da vivere se le cose non vanno bene. Pero’ mi sembra che le basi che hanno messo sia dal punto di vista tecnico che da quello societario sono molto buone. Finora anche le scelte che sembravano impopolari stanno pagando”.
Non solo campionato, il presidente Tommasi ha ribadito la necessita’, anche dal punto di vista dell’assocalciatori, di arrivare a una riforma della giustizia sportiva: “Ha tempi diversi da quella ordinaria – ha sottolineato Tommasi -. Le esigenze delle competizioni a volte determinano decisioni che vengono prese in poco tempo. Quelle che sono le nostre riflessioni sono soprattutto legate al fatto che le squalifiche per un tesserato, visto che sono solitamente di tre o cinque anni, sono molto pesanti. Quando queste lasciano qualche dubbio o qualche incertezza sicuramente fanno riflettere, perche’ la carriera di parecchi atleti viene condizionata molto, al di la’ del comportamento del singolo, anche da squalifiche che poi magari, alla lunga, possono essere riviste, per qualsiasi motivo, come e’ successo in alcuni casi”.
Fonte: Agi