L’Uefa ha multato il Basilea per l’azione messa in opera dall’organizzazione non governativa ambientalista e pacifista, Greenpeace, in una partita di Champions League ad ottobre. L’Uefa ha punito il club svizzero a pagare 30.000 euro, per l’insufficiente organizzazione. La partita è stata interrotta per cinque minuti quando quattro militanti di Greenpeace si sono calati con delle funi dal tetto dello stadio Saint Jakon Park srotolando un gran striscione per protestare contro le perforazioni nell’Artico da parte del gigante energetico russo Gazprom, principale sponsor della Champions e dello Schalke, la squadra che stava affrontando il Basilea.
Fonte: AdnKronos