Il tecnico della Roma Rudi Garcia ha tenuto la consueta conferenza stampa al termine della partita vinta per 1-0 sul Chievo, la decima vittoria consecutiva dei giallorossi in campionato. Queste le parole del tecnico francese:
Stasera un record che avrà per sempre, è entrato nella storia. Però è stata una partita difficile contro questo Chievo, cosa non le è piaciuto?
“Era la partita più difficile dall’inizio della stagione. Il Chievo non merita l’ultimo posto, se giocheranno così cambierà presto la loro striscia di risultati. Loro difendevano bene, sappiamo che non possiamo giocare sempre bene ma c’era tempo per segnare. Nell’intervallo ho chiesto di essere pazienti, ho chiesto agli attaccanti di essere più vicini in area e ho chiesto di segnare anche al 90′ “.
Con Borriello centravanti avete cambiato modo di giocare. Siete più lenti e le sembra che la squadra fatichi di più?
“Mi piace che il pericolo arrivi da tante parti, che la squadra sia pericolosa in tanti modi diversi. Oggi per Borriello era difficile, la punta centrale dipende dai compagni, dai palloni che arrivano. Lui è rimasto concentrato e ha fatto un gol da vero attaccante. Per lui e per noi è un gol davvero importante”.
Prossima gara c’è il Torino, che segna tanto e subisce tanti gol. Che partita si aspetta?
“Sarà una partita complicata e forse spettacolare. Negli spogliatoi non abbiamo festeggiato molto perché siamo già concentrati sulla prossima gara contro il Torino”.
C’è chi dice che la Roma è ancora fortunata…
“Io penso solo al lavoro da fare sul campo, mi piace vedere i giocatori felici e i tifosi con loro perché vinciamo. Poi ognuno fa il suo lavoro, gli arbitri fanno gli arbitri, noi gli allenatori”.
Tanti cartellini gialli, quasi tre a partita di media. E’ preoccupato per la squalifica di Castan e per queste ammonizioni?
“Sono contento perché Castan riposerà un po’. Mi dispiace per i cartellini, ma vuol dire che i ragazzi hanno grande voglia di conquistare la palla e a volte capita di prendere un’ammonizione. L’importante è che i ragazzi abbiano tanta voglia di fare bene in campo, quando entrano anche dalla panchina sono tutti carichi e danno tutto quello che hanno”.
Dopo infortunio Totti e Gervinho, ora la squalifica di Castan. Ha paura di queste assenze alla lunga?
“Vorrei sempre avere tutta la rosa a disposizione, ma ho una squadra di 27 giocatori ottimi. Se non ci sono il capitano e Gervinho, ci adattiamo e Borriello sta facendo benissimo. Quando è entrato Florenzi abbiamo sfruttato le sue caratteristiche, tutta la squadra ha continuato a spingere e Borriello ha fatto un gol molto bello. C’è sempre un momento da sfruttare in attacco perché abbiamo tanto talento. I giovani che avevo in panchina non mi consentono di mettere in campo la stessa esperienza, avevo solo Florenzi ma va bene così”.
Un quarto di campionato è passato e siete primi a punteggio pieno. Si aspettava di essere qui a questo punto?
“Juventus e Napoli stanno facendo molto bene, la cosa più importante è allungare il distacco sulla quarta in classifica e mancano tre-quarti di campionato, quindi è ancora lunga. Abbiamo fatto bene, ma non abbiamo fatto nulla ancora”.
Cosa ha detto a Florenzi all’ingresso in campo?
“Ho cercato di fargli trasmettere alla squadra la voglia di spingere per vincere e la squadra non ha mollato, anzi”.
Aveva detto di aver visto una leggera flessione nelle ultime gare. Con questa vittoria è passata?
“Non possiamo fare tutte partite uguali. Volevo mantenere alta la pressione nei giocatori e così anche stasera non hanno mollato, hanno dato il massimo e abbiamo vinto”.
Un suo giudizio su Ljajic che si è preso tante responsabilità, con palloni importanti in momenti topici della partita.
“Adem è ancora giovane ma sono contento perché ha fatto bene. Ha giocato sulle fasce, non come gioca Totti ed è andato bene. Ha capacità per fare assist e gol ed essere decisivo per la squadra”.
Redazione GazzettaGialloRossa.it