Il tecnico giallorosso Rudi Garcia ha parlato nella conferenza stampa al termine della partita vinta per 2-0 dalla Roma sul Napoli. Queste le parole dell’allenatore francese:
Stasera avete battuto il Napoli con gli infortuni di Totti e Gervinho. E’ una Roma stratosferica?
“E’ una vittoria di Pirro, amara per gli infortuni. Dobbiamo godere di questa vittoria, sono molto orgoglioso per questo successo e la Roma di Totti ha raggiunto quella di Platini”.
Otto partite, 24 punti, un gol subito e prestazioni di squadra di altissimo livello. Si attendeva tutto questo quando è arrivato a Roma?
“L’obiettivo è sempre quello di essere pronti allo sprint finale con Napoli, Juve o chi ci sarà. La cosa più importante è vedere la squadra come stasera, i giocatori hanno messo in campo tecnica, cuore e solidarietà. Il Napoli è una grande squadra, la parata di De Sanctis aiutato da De Rossi è stato un momento molto importante per noi. Quando si gioca una gara così dura i calci piazzati possono essere decisivi e oggi ne abbiamo segnati due. E’ un’ottima cosa per noi. Cosa pensavo all’inizio? Solo a vincere contro il Livorno”.
Ancora un rigore senza Totti in campo. Come mai non ha calciato Strootman?
“Perché dopo il capitano oggi il rigorista era lui. E’ forte sui rigori e toccava a lui. Si è qualificato al Mondiale con la Bosnia e da martedì Miralem è in Paradiso, vive un momento di forma fantastico”.
La sfida allievo contro maestro con Benitez, la sua squadra assomiglia molto alla Roma di Liedholm nel possesso palla. Si è ispirato anche a lui?
“Ho grande stima per chi ha fatto la storia della Roma, io sto mettendo le mie idee e noi qui siamo solo di passaggio mentre la Roma è eterna. Non era una sfida con Benitez, ho parlato con Rafa ma oggi era la Roma contro il Napoli e abbiamo vinto”.
Al momento dell’infortunio di Totti ha inserito Borriello. Perché?
“La scelta tattica era semplice, abbiamo studiato il Napoli e sappiamo che la difesa del Napoli difende molto bene all’interno lasciando spazi sulle fasce. Sapevo di aver bisogno di un attaccante d’area, sui cross ci serve un giocatore come Borriello e infatti il rigore è arrivato così. Quando entra o gioca dall’inizio Borriello dà sempre il massimo, sono felice per lui. E’ un riferimento per i compagni e si merita questa grande prestazione”.
Cosa le è piaciuto di più stasera e cosa meno? E’ una squadra che sa soffrire?
“Sì è vero, in alcuni tratti abbiamo giocato sapendo soffrire. Dodò ha fatto bene e sono contento. Non è facile cambiare durante la gara con due infortuni e avere giocatori stanchi dalle Nazionali come Strootman. Ha stretto i denti e come tutta la squadra ha messo in campo grande motivazione. I giocatori hanno fame e oggi in un Olimpico pieno, formidabile è stato bello vincere questa partita”.
Redazione GazzettaGialloRossa.it