(R. Boccardelli) Nove inteso come Higuain, l’ennesimo centravanti da annullare, come già avvenuto nelle sette partite precedenti. Ma il pepita non è un finto nueve, come si dice oggi. Higuain è un centravanti coi fiocchi che gioca, segna e fa segnare. L’asticella si alza ancora per Benatia e Castan, ma i due giganti dell’area di rigore giallorossa non temono il confronto, anzi, lo aspettano con trepidazione. (…)
INSIDIE E INSIGNE – Se Higuain è lo spauracchio numero uno, di gran lunga il miglior attaccante puro affrontato fin qui dalla Roma, in realtà l’attacco partenopeo nasconde anche altre insidie per la difesa giallorossa. Hamsik è una mina vagante, (…)De Sanctis lo conosce bene. Dovrà tenerne conto. Così come conosce bene le traiettorie affettate di Insigne. Giocherà dall’inizio dopo i 90 minuti in azzurro? In questo caso Benatia e Castan dovranno fare i conti con la taglia minutissima dello scugnizzo napoletano. Un avversario facilmente cancellabile sul piano atletico, difficilissimo da prendere sul piano tecnico e nell’agilità in spazi ristretti. La coppia giallorossa dovrà fare attenzione con lui e usare i guanti. Un intervento più potente può farlo volar via e indurre l’arbitro in tentazioni dagli undici metri. Occhio. Completano la batteria di Benitez, Pandev e/o Callejon, altri due tipini fini dal gol facile.