(M. Evangelisti) – Alla fine si sono convinti a vicenda che non era il caso di insistere. Garcia forse cammina sulle acque come qualche estimatore particolarmente affascinato ha detto, ma non possiede la parola che risana gli infermi. Gervais Gervinho quindi è rimasto a Roma a portare avanti il programma personalizzato che potrebbe, dovrebbe rimetterlo in sesto in tempo per giovedì prossimo.
Non resta che affidarsi alla logica e alle linee di comportamento che Garcia ha seguito fino a questo momento, peraltro con un certo successo quanto a gioco e risultati. Se il francese intende schierare la squadra migliore disponibile, come sostiene lui e come pretende la logica, allora la soluzione è semplice. Giocheranno Borriello al centro dell’attacco e Ljajic esternosinistro iniziale, con licenza di alternarsi a Pjanic come regista avanzato. In due a fare quello che di solito fa Totti, e ci sembra una proporzione corretta.
In contemporanea, Borriello è anche incaricato di andare ad appoggiare la difesa nei momenti di arretramento collettivo, lasciando le zone avanzate a contropiedisti diplomati come Ljajic e Florenzi. Marco è uomo d’area, spiega Garcia senza troppo sottilizzare sulla distinzione tra area propria e altrui, e ha il vigore necessario a difendere e raggiungere poi l’attacco in breve tempo, come ha fatto per esempio contro il Parma.
COPERTURA – Un altro dei precetti che il sergente ripete spesso è che il gioco e le vittorie nascono dalla difesa. Ottima idea non subire troppi gol, idea anche migliore non subirne affatto. A Udine non è facile per niente e non sarà un caso se i bianconeri non perdono in Friuli da 22 partite di campionato e quest’anno hanno messo insieme tre vittorie e un pari, sempre segnando.
Restano sulle ginocchia di Garcia le plausibili alternative, con Marquinho al posto di Ljajic – ma poi bisognerebbe fare i conti con la depressione del serbo – e Pjanic avanzato con l’esclusione dello stesso Ljajic o di Borriello. Il vantaggio sarebbe tenersi di riserva qualche soluzione in grado di cambiare le regole del gioco