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CORRIERE DELLO SPORT Nuovo Borriello: il suo momento

Borriello in allenamento

(R. Boccardelli) – Scocca l’ora di Marco Borriello. Era con le valigie in mano il 3 settembre scorso. Destinazione la solita: Genova, sponda rossoblù, dove c’era da sgomitare e segnare gol salvezza, ancora in prestito, schiavo, al pari della Roma, di un contratto pesante. Non c’era posto per lui in una Roma che aveva riscoperto Totti finto centravanti e una maniera di giocare in attacco che non ne contemplava la presenza. (…)

RINASCITA – Sono stati bravissimi entrambi: Rudi Garcia a rimotivare Marco e facendolo sentire nuovamente parte importante di un gruppo vincente; lui, Borriello, a non puntare i piedi, a rendersi disponibile, spalmando perfino il suo onerosissimo contratto da quasi 4 milioni l’anno.«Faccio la riserva a uno come Totti, non a uno qualsiasi. Ci può stare. Sono pronto e quando il mister vuole…» le parole importanti pronunciate dall’attaccante. Sei presenze in otto partite, nessuna per gli interi novanta minuti di gioco, ma corpose contro Livorno, Sampdoria e Napoli. Ottime prestazioni sul fronte dell’impegno e del modo di stare in campo, ma ancora nessun gol. (…)
UDINE PER LUI – La sosta forzata di Francesco Totti gli riapre le porte della prima squadra, proprio contro l’Udinese che è la sua vittima preferita. In carriera Marco Borriello ha segnato 10 gol contro i friulani. Addirittura 6 nella stessa stagione con la maglia del Genoa. Marco scalpita, sa di aver giocato bene contro il Napoli e, pur rattristato dall’assenza di Totti, ripropone la sua candidatura a Garcia. Che Marco sia tornato prepotentemente dentro il cuore della Roma e dei tifosi è anche testimoniato dalle splendide parola spese per lui da Daniele De Rossi nel dopo Roma-Napoli: «E’ stato il migliore in campo, ci ha dato una mano grandissima in ogni zona. E’ un esempio di grande professionismo».
UN ALTRA ROMA – Con Borriello in campo la Roma cambia il modo di manovrare, così come è avvenuto contro il Napoli dopo l’uscita di Totti. Con Marco in campo si può tornare ad alzare il pallone e a privilegiare in attacco i cross dal fondo per la sua testa. Naturalmente senza Totti la Roma perde non poco in fase di orchestrazione del gioco d’attacco, ma in questo senso sia Pjanic che Ljajic, se quest’ultimo sarà in campo, possono dare ancora qualità e grande assistenza tecnica al centravanti giallorosso che naturalmente è motivatissimo e pensa solo a dar corpo ad una stagione che fin qui è stata davvero magica per la Roma. In teoria Marco sarebbe nuovamente sul mercato a gennaio, quando Totti sarà di nuovo in campo e soprattutto dovrebbe tornare abile e arruolato anche Destro. (…)
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