(F.M. Splendore) Tutto è pronto. O quasi. Perché sia spettacolo, come meritano la capolista e la sua diretta inseguitrice. Come merita una sfida che – sarà presto? – fate voi scaramantici del caso, ma sa di scudetto. E questa sfida, davvero, nessuno può provare a rovinarla. Così tanto è stata voluta, da tutti: talmente, da prendersi uno spazio in un venerdì come non se ne ricordano, a Roma, sul piano dell’impegno per l’ordine pubblico. (…)
LA DUE GIORNI DI ROMA – C’è da dire che da lunedì si susseguono criticità importanti sotto questo profilo: (…)venerdì i sindacati di base (Cobas, Usb e una serie di sigle al seguito) faranno sentire la loro voce manifestando contro il Governo. I problemi, come si sa, in questi casi arrivano dalle infiltrazioni di gente che non mira a manifestare il proprio pensiero libro, ma ad altro. Si parte alle 10 e si finisce alle 23,30, da piazza della Repubblica a piazza San Giovanni (dove dalle 20 è in programma un concerto e i manifestanti, attesi nel numero di 30.000, hanno annunciato anche una accampata notturna con tende). La manifestazione scorrerà lungo una giornata di scioperi che, eccetto le solite fasce protette, riguarderanno autobus, tram, filobus, treni e aerei. Solo la metro, vista la giornata molto particolare, garantirà il servizio fermandosi dalle 20.
E’ stato creato un meeting point per i tifosi del Napoli in via Schiavonetti (la Questura ne attende 3500 da fuori): lì potranno parcheggiare il loro mezzo e da lì potranno prendere una delle dieci navette Atac a disposizione dalle 16 che saranno scortate fin sotto il settore ospiti dello stadio. Per il ritorno, stesso mezzo.