(R. Boccardelli) Altro che fuga, la Roma dovrà necessariamente vincere stasera contro il Chievo per non sentirsi mordere le caviglie da Juve e Napoli, che a giudicare dalle partite di ieri sera hanno tanta fame quanta ne hanno i lupi giallorossi, che pure ne hanno molta e anche arretrata.
Doveva essere una giornata favorevole alla Roma e lo è stata, ma soprattutto in chiave Champions. Meno in chiave scudetto visto che le due inseguitrici tengono il passo e si fanno minacciose. La Roma avrà così modo di non deconcentrarsi come invece teme Garcia di fronte al troppo entusiasmo che sembra debordare nella città giallorossa. (…)
ALLUNGO – C’è una data che la Roma può leggere con grande fiducia ed altrettanta curiosità. E’ quella, ormai non troppo lontana del 10 dicembre, 12ª giornata, il giorno della grande sfida al San Paolo tra Napoli e Juve. Il duello-scudetto della passata stagione che si ripete anche quest’anno ad alti livelli ma… con l’intrusa Roma che sta sempre lassù e dà da pensare alle due corazzate costruite per contendersi lo scudetto. Da Napoli-Juve può uscir fuori il nome della rivale più in palla della Roma o, in caso di pareggio, un’ennesima iniezione di fiducia in più per la banda Garcia. Tanto più che i giallorossi potrebbero accomodarsi in poltrona per godersi napoli-Juve con un sostanzioso vantaggio da amministrare. A patto che in quella stessa giornata, ma alle 15 (finalmente), abbiamo regolato il Sassuolo, avversaria di turno all’Olimpico. Insomma, scorrendo il calendario fino alla sosta delle nazionali (tre partite tre) ci si accorge che la Roma può pensare addirittura di tentare una piccola fuga. Un allungo che potrebbe far male alle dirette rivali, impegnatissime sia in campionato che in Champions. (…)