«I calciatori che fanno sciopero, con lo stipendio che prendono, sicuramente faranno parlare di loro…». Michel Platini, presidente della Uefa, usa l’ironia per commentare la decisione dei club francesi di fermare i campionati per protestare contro la cosiddetta ‘tassa sui ricchì, l’imposta del 75% che si applicherà sui redditi superiori al milione di euro. Platini, intervistato da Canal +, risponde così a chi domanda se lo sciopero sia una buona cosa: «Ovviamente no. Non esistono molti scioperi comprensibili per il pubblico. Ad ogni modo io non so se sia una cosa giusta perchè ormai non passo molto tempo in Francia».
Fonte: AdnKronos