(M.Calabresi) – A due giorni da Roma-Napoli, Rudi Garcia ha finalmente il gruppo al completo, anche se solo per due allenamenti, di cui uno di rifinitura: andranno verificate le condizioni di Kevin Strootman, ma il problema alla caviglia accusato venerdì durante Olanda-Ungheria non sembra preoccupare. E così, fatta eccezione per Mattia Destro e dopo il recupero di Bradley, Maicon (tornati ieri in gruppo) e di capitan Totti (che stamattina si è riaggregato ai compagni), Garcia non dovrà fare i conti con gli infortuni, ma solo con la squalifica di Balzaretti e qualche piccolo acciacco, come quello che comunque non ha impedito a Pjanic di conquistare da titolare la prima storica qualificazione al Mondiale con la sua Bosnia.
PARASTINCHI MAGICI — Problemi fisici che, va detto, in questa prima parte della stagione sono tutti sopraggiunti lontano da Trigoria: Strootman si fece male alla caviglia nell’amichevole con la Ternana (17 agosto), lo stesso successe a Bradley con la Nazionale degli Stati Uniti, mentre Maicon sentì “pungere” il flessore della coscia sinistra durante il match contro la Sampdoria del 25 settembre. Rispetto al passato – quando, per colpa delle cattive condizioni dei campi di Trigoria o di una preparazione sbagliata, gli infortuni erano molto più frequenti –, ci si allena sempre con intensità, ma con una protezione in più: Garcia, tra le varie regole imposte sin dai primi giorni di ritiro a Riscone, ha infatti ordinato ai suoi giocatori di indossare i parastinchi anche in allenamento. E neanche soltanto nella partitella, ma ogni volta che si svolge un’esercitazione con il pallone. Basta fare un confronto con le foto dello scorso anno, e ci si accorge che i calzini da tennis bianchi (indossati dalla maggior parte dei giocatori) sono stati sostituiti da calzettoni blu simili a quelli da partita, sotto i quali inserire, appunto, i parastinchi. Della serie, prevenire è meglio che curare.