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IL DUELLO De Rossi contro Cambiasso

De Rossi vs Cambiasso

Nella 7a giornata del campionato di Serie A, la Roma di Rudi Garcia fa visita all’Inter di Walter Mazzarri. I giallorossi, a punteggio pieno in questo inizio di campionato, vanno alla ricerca del settimo successo consecutivo, che consentirebbe loro di mantenere in solitaria la vetta della classifica. I nerazzurrri, quarti a quota 14 punti, cercano invece quel successo contro una grande squadra che permetterebbe loro di cancellare definitivamente gli spettri della passata stagione, quando, con Stramaccioni in panchina, hanno chiuso al nono posto in classifica. Un anticipo di campionato che si prospetta  tutt’altro che una partita amichevole, visti i precedenti ed i trascorsi tra le due squadre, e vista anche l’accesa rivalità che regna tra le due tifoserie. Per portarsi a casa i tre punti, i due tecnici dovranno stare attenti sopratutto al centrocampo: gli equilibri sulla linea mediana saranno infatti fondamentali per cercare di “bucare”, centralmente o per vie laterali, la retroguardia di due squadra compatte e quadrate. E le chiavi del centrocampo di Roma ed Inter saranno affidate a Daniele De Rossi ed Esteban Cambiasso, due centrocampisti con storie completamente diverse, ma legati da tanti punti in comune. Entrambi fanno infatti della corsa, del passaggio e dell’anticipo le loro armi migliori. In possesso di ottima tecnica, si distinguono per una notevole intelligenza tattica e una buona visione di gioco, doti che li caratterizzano sia come buoni regista che come interdittori. Ma le qualità che più li accomunano, sono un qualcosa che non s’impara sui campi da gioco, ma un qualcosa d’innato: la grinta, la cattiveria e l’attaccamento alla maglia.

De Rossi

DANIELE DE ROSSI

Daniele De Rossi nasce ad Ostia il 24 luglio 1983. Inizia a giocare a calcio inizia  nel settore giovanile dell’Ostiamare, quindi passa alla Associazione Sportiva Roma, della quale il padre Alberto è l’allenatore della squadraPrimavera. Già convocato in prima squadra nella stagione 2000-2001,  nel 2001-2002 l’allenatoreFabio Capello lo fa esordire tra i professionisti il 30 ottobre 2001, a 18 anni, facendolo entrare al posto di Tomic nel secondo tempo della partita di Champions League Roma-Anderlecht (1-1). Nella sua stagione di esordio viene impiegato anche in 3 gare di Coppa Italia. La stagione successiva, il 25 gennaio 2003, a 19 anni esordisce in Serie A nella partita Como-Roma (2-0). Il 10 maggio viene schierato da titolare per la prima volta e realizza il suo primo gol in A nella partita casalinga contro il Torino (3-1). Nella stagione Nel 2004-2005, a 21 anni diventa titolare nella Roma, e ad inizio stagione esordisce in Nazionale maggiore. Nella stagione seguente, con Spalletti allenatore, De Rossi diventa un leader della squadra, tanto da meritarsi per la prima volta la fascia di capitano, il 15 marzo 2006 nella partita di Coppa UEFA contro il Middlesbrough. Ad oggi, Daniele De Rossi, idolo indiscusso della piazza romana, vanta 426 presenze e 48 reti in gare ufficiali con la maglia della Roma. Il 6 febbraio 2012 ha prolungato il suo contratto con la società fino al 30 giugno 2017, firmando di fatto un atto d’amore che lo legherà ai colori che tifa sin da bambino fino a fine carriera.

Esteban Cambiasso

ESTEBAN CAMBIASSO

Esteban Cambiasso nasce a Buenos Aires il 18 agosto 1980.Soprannominato sin da bambino El Cuchu, dal nome di un personaggio della televisione argentina, inizia a giocare a calcio nelle giovanili dell’Argentinos Juniors. venne notato giovanissimo dal Real Madrid, che lo portò in Spagna e lo fece giocare nel Castilla. In seguito, Cambiasso disputò quattro stagioni in patria, in prestito prima all’Indipendiente e poi al River Plate, con il quale vinse il campionato di Clausura nel 2002. el 2002 tornò al Real Madrid, venendo aggregato alla prima squadra. Con la squadra madrilena raccolse poche soddisfazioni a livello personale (solo 41 presenze in campionato nel corso delle sue stagioni a Madrid) ma arricchì il suo palmarès con la vittoria del campionato al termine della stagione 2002-2003, una Supercoppa spagnola, conquistata nel 2003 ai danni del Maiorca al termine di una finale in gara doppia, una Supercoppa UEFA, battendo in finale nel 2002 il Feyenoord, e una Coppa Intercontinentale, vinta da titolare a Yokohama contro i paraguaiani dell’Olimpia. Nell’estate del 2004, si trasferisce a parametro zero all’Inter e, ad oggi con la maglia nerazzurra conta 269 presenze e 36 reti in gare ufficiali. Cambiasso è il calciatore che ha conquistato il maggior numero di titoli (22) nella storia del calcio argentino, precedendo in questa speciale classifica un mito come Alfredo Di Stéfano (21). Con l’Inter, squadra nella quale milita dal 2004 e della quale è attualmente vice-capitano, ha conquistato 15 trofei:cinque scudetti, quattro Coppe Italia, quattro Supercoppe italiane, una Champions League ed una Coppa del mondo per club FIFA. Con la Nazionale argentina invece è arrivato in finale di Copa América nel 2007 e di Confederations Cup nel 2005.

Edwin Iacobacci

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