(A. Angeloni) – Non prende gol ma si becca un’ammonizione «giusta». Questo ammette De Sanctis, che spiega il giallo dopo il gol annullato a Ranocchia. «Pensavo di aver subito un’ingiustizia: Tagliavento non aveva visto il fallo di Ranocchia, poi il gol lo ha annullato il giudice di porta. Ho protestato, quindi giusta l’ammonizione». Giusta, come la vittoria sull’Inter. «L’Inter nelle partite precedenti aveva mostrato un bel gioco e sapevamo potesse farci male nelle ripartenze e siccome abbiamo vinto proprio con la loro arma, possiamo parlare di una grande prova della Roma. Lo scudetto? Stiamo calmi».
De Rossi raggiante. «Continuiamo a dare dimostrazioni di solidità e l’Europa non sarà lontana. Cosa dico ai tifosi? Di stare uniti, nel passato ci siamo divisi, la Roma è di tutti. Più siamo meglio è allo stadio, anche loro possono riportarci dove dovremmo stare». E con un Totti così. «Era importante che tornasse al gol. Ci aiuta, sta meglio di come non stava a trenta anni». Pillole di Florenzi, il capocannoniere. «Imparo dai campioni che ho vicino. Se corro più di Gervinho? No. Lui è imbarazzante».