(S. Riggio) – Jonathan, il simbolo della cura di Mazzarri. «Quando l’Inter decide di comprare un giocatore, vuol dire che ha qualità. Io so quello che posso dare, in Brasile ho giocato da titolare in grandi squadre, vincendo anche la Libertadores col Santos».
Domani a San Siro arriva la Roma, che ha conquistato sei vittorie su sei. Vi aspettavate un inizio così travolgente dei giallorossi?
«Forse se lo immaginavano in pochi, ma va riconosciuto che la Roma sta facendo davvero bene grazie a Rudi Garcia. Non lo conosco, ma si vede che è un uomo serio e preparato».
Per voi sarà un banco di prova importante.
«Lo sarà anche per loro. Sarà una partita difficile per entrambi».
In campo ci sarà Totti, insieme a Zanetti l’ultima bandiera del calcio italiano.
«Francesco è un campione, ha sempre giocato bene anche con la Nazionale. Per la Roma è un giocatore importante e dovremo stare tutti attenti alle sue giocate. Se Totti riceve palla e si gira, per noi è un casino. Ha qualità, sa calciare bene da fuori area».
Mancherà Maicon. In passato non gli è pesato essere considerato il suo erede?
«In tutte le occasioni e in tutte le interviste mi dicevano di esserlo. Ma non è vero perché lui ha le sue caratteristiche, io le mie».
Cosa pensa di lui?
«Maicon è il terzino più forte del mondo. Avrebbe voluto giocare questa gara ma per noi sarà meglio così».
Quanto finisce domani?
«Speriamo di vincere. Va bene anche 1-0, sono sempre tre punti»