E’ solo una questione di occupazione dello spazio. Di ruoli, di non intralciarsi con le idee,che certe volte andavano in direzioni diverse. Non di incompatibilità. Sabatini vive meglio senza Baldini (pur continuando a stimarsi e a volersi bene), lo ha ammesso lo stesso ds della Roma poco più di un mese e mezzo fa. «Ho sempre sentito molta stima da parte della gente,nel calcio si costruiscono verità e menzogne nella stessa maniera. Ad esempio non è vero che lavoro meglio senza Baldini».
Un mese e mezzo fa, il ds aveva detto, semplicemente e spontaneamente,di sentirsi più libero senza l’ex. Di sicuro Sabatini ci tiene a non buttare all’aria il lavoro fatto dal suo compagno di viaggio nei primi due anni romani.«Abbiamo anche sbagliato insieme.E al tempo stesso i risultati di ora sono anche frutto del lavoro fatto daBaldini qui, su questo non voglio ascoltare altri apprezzamenti negativi verso un amico e un grande dirigente».
Adesso l’argomento è il rinnovo del contratto del ds.«Non è un argomento d’attualità, laRoma sa quello che penso e io so quello che pensa la Roma. Per me non c’è problema,nemmeno per la Roma.Guardo il futuro e valuto. Se sopravvivo all’inverno decidiamo verso maggio». Come un anno fa.