(A. Austini) – La solita caccia al biglietto omaggio per Roma-Napoli si è trasformata in una ressa vergognosa. Politici di tutti gli schieramenti (eccetto i grillini), attori, cantanti, amici, amici degli amici, tutti attaccati al telefono per trovare il canale giusto e accaparrarsi un posto gratis allo stadio. I centralini di Trigoria e del Coni sono andati in tilt da due settimane. Standard la risposta, tranne rare eccezioni: «Non c’è posto». La Roma americana ha cancellato la parola «omaggio» da un paio d’anni, lo stesso sta provando a fare Malagò al Coni. Ma la moda dello «scrocco» non passa mai. Uno schiaffo alla miseria dei comuni mortali che non sono riusciti a riempire lo stadio per via dei prezzi alti.
Saranno circa 120 i fortunati che stasera troveranno posto nella tribuna del Coni, in quelle cinque file con i seggiolini colorati sistemate sopra la tribuna autorità, che quando gioca la Roma in casa si chiama «1927» e ospita altri trecento spettatori «vip». Fra loro stasera ci saranno Maradona, Prandelli, i fratelli Abete, Beretta, ovviamente Malagò e Pallotta sbarcato ieri da Boston, i tifosi «doc» D’Alema, Cicchitto e Gasparri, il procuratore federale Palazzi che invece sta sulla «sponda» napoletana. Attesi anche alcuni giocatori della Virtus Roma di basket invitati da Pallotta, non il tennista Federer che ha declinato l’invito.
Salvo quelli riservati ai dirigenti e a pochissimi invitati speciali, gli ingressi della «Tribuna 1927» sono tutti a pagamento: per Roma-Napoli la società giallorossa li ha messi in vendita a prezzi che vanno dai 150 ai 600 euro, inclusa la cena all’interno dello stadio. E, volendo, ci si può abbonare per tutta la stagione.
Pochi lo fanno. Perché se altrove pagare tanto per sedersi nei posti d’onore è un vanto, in Italia rimane la cultura opposta: sono importante quindi mi devono invitare. Eppure non mancherebbe certo la possibilità di acquistare un tagliando: lo stadio non sarà pieno, a ieri sera erano circa 22mila quelli venduti, in aggiunta ai 22.500 abbonati che sono aumentati negli ultimi giorni. Un totale di quasi 45mila paganti