(A. Austini) – Quindici ore di volo per entrare nel nuovo mercato che promette fortune. La Roma americana vira a Est e lo fa nel bel mezzo del campionato: il 14 novembre, durante la sosta per le nazionali, giocherà un’amichevole a Giacarta contro una rappresentativa indonesiana.
Un nuovo mondo da scoprire, pieno di appassionati di calcio e di romanisti: digitare «Roma Indonesia» su Youtube per credere. Soldi – non tantissimi se si guarda solo al «cachet» ma tanti in prospettiva – da incassare per sistemare i conti: di fronte a una prospettiva del genere, gli uomini di Pallotta non ci hanno pensato due volte. La trattativa va avanti da mesi, ora ci sono anche le firme tra il club giallorosso e la società organizzatrice Nine Sport. «Questa amichevole – spiega il Ceo Zanzi –rappresenta un passaggio importante nella costruzione di una nostra presenza costante in Indonesia e Asia».
Sarà un viaggio senza precedenti: escludendo le tournée natalizie, non si ricorda un’amichevole giocata così lontano da una squadra italiana con il torneo di serie A in pieno svolgimento. I giallorossi partiranno (senza i nazionali) subito dopo la gara casalinga con il Sassuolo del 10 novembre, giocherà il 14 alle 19 locali e rientrerà in Italia il giorno dopo. Ne avrà altri dieci a disposizione per preparare la sfida con il Cagliari, in programma sempre all’Olimpico lunedì 25 per evitare la concomitanza con Italia-Argentina di rugby del 23.
Insomma la fatica sembra gestibile rispetto ad altri viaggi del recente passato, ma Sabatini e Garcia lo avrebbero evitato volentieri. E, quando sono stati interpellati sulla questione dagli americani, non hanno nascosto il loro scetticismo. Ma a Boston ormai avevano deciso. Da buon gestore, il francese ha comunque evitato di esprimere malumore in pubblico. «Sono favorevole, perché c’è la sosta per le nazionali. E poi – ha detto il tecnico ieri in conferenza – non è un problema: se aiuta la società, dobbiamo farlo». Della serie: è un dovere e non un piacere.
Anche i giocatori sono rimasti spiazzati: l’hanno saputo due giorni fa e sono caduti dalle nuvole. Una trasferta «lunga» in un periodo che di solito viene sfruttato per recuperare energie e smaltire infortuni spaventa la squadra. Così come la prospettiva di dover affrontare un’altra tournée a campionato concluso, prima delle vacanze estive: gli allenamenti nel centro Espn della Disney a Orlando dovrebbero slittare a fine maggio. Il Capodanno americano sarebbe infatti troppo ravvicinato con il blitz in terra indonesiana, la stessa da dove proviene il futuro proprietario dell’InterThohir. Pallotta, intuendo le potenzialità del mercato asiatico, aveva provato a coinvolgerlo nel progetto romanista ma non si è andati oltre i contatti preliminari.
Adesso è la Roma a spostarsi in Asia, dove spera di agganciare nuovi tifosi e, magari, imprenditori intenzionati a partecipare al progetto. D’altronde la ricerca di un nuovo partner non si è mai interrotta. Più passa il tempo e più sembra una missione disperata.