(E.Menghi) Non c’erano le sue brillanti idee a far girare la Roma, ma alla fine l’assenza di Totti ha inciso solo sul gioco e non sul risultato. Il primo ad esserne felice è proprio il capitano giallorosso, che usa il vocabolario del tifoso per esaltare i suoi compagni:
«Hanno dimostrato tutti quanti coraggio, forza e, come diciamo noi, due palle così! Tutti noi siamo la Roma, a prescindere da chi gioca. E dico grazie ai nostri tifosi, ci hanno sostenuto alla grande anche contro l’Udinese, che in casa non perdeva da una vita. Grandi!».
Grandi anche senza di lui, che ieri dopo la fisioterapia a Trigoria, si è recato a Villa Stuart per nuovi esami. Ora aspetta il responso del Professor Mariani per capire per quanto tempo dovrà fare solo da spettatore. Ieri sera intanto la squadra si è riunita nel solito ristorante a Ponte Milvio per la cena di gruppo.
Contro il Chievo (la ripresa è oggi alle 10.30) Maicon sarà squalificato, perciò toccherà di nuovo a Torosidis. Il ritorno di Gervinho per ora resta un sogno: il suo obiettivo è il Torino.